Il Dialogo sull’efficienza delle risorse del G20, sotto la Presidenza italiana, ha ospitato un incontro di oltre 80 rappresentanti del governo del G20 per condividere le migliori pratiche nella riduzione degli sprechi alimentari e discutere i modi per consentire una più ampia diffusione del mainstreaming nell’industria tessile e della moda.
Il Dialogo sull’efficienza delle risorse del G20, sotto la Presidenza italiana, ha ospitato un incontro di oltre 80 rappresentanti del governo del G20 per condividere le migliori pratiche nella riduzione degli sprechi alimentari e discutere i modi per consentire una più ampia diffusione del mainstreaming nell’industria tessile e della moda.
La riduzione degli sprechi alimentari rappresenta un’importante opportunità per promuovere obiettivi economici, sociali e ambientali in tutto il mondo. Secondo il recente Food Waste Index preparato dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, il livello di produzione di rifiuti alimentari è pressoché lo stesso in tutti i paesi, indipendentemente dai loro livelli di reddito.
La perdita e lo spreco di cibo costano all’economia globale quasi 1 trilione di dollari ogni anno e un quarto dell’acqua utilizzata per l’agricoltura in tutto il mondo viene utilizzata per coltivare cibo che alla fine viene sprecato. La perdita e lo spreco di cibo provocano circa l’8% delle emissioni globali di gas serra.
I partecipanti hanno discusso delle attuali politiche e misure per prevenire lo spreco alimentare nei paesi del G20, compresa un’ampia gamma di soluzioni di misurazione, accordi volontari con le imprese, campagne per i consumatori e politiche e normative di sostegno.
I partecipanti hanno presentato approcci specifici per ridurre lo spreco alimentare e hanno condiviso una vasta esperienza evidenziando esempi recenti di iniziative in paesi diversi come Cina, Canada, Australia, Indonesia, Brasile, Italia, Turchia, Regno Unito e Arabia Saudita.
Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari offre molti vantaggi alla società, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra associate, inoltre, contribuisce anche a costruire una ripresa resiliente dalla crisi di Covid-19.
I relatori alle Nazioni Unite hanno sottolineato l’importanza della misurazione dello spreco alimentare nel monitoraggio e nell’identificazione delle aree target di intervento.
Il Dialogo sull’efficienza delle risorse ha fornito al G20 una preziosa opportunità di beneficiare delle esperienze collettive dei paesi del G20, integrando i gruppi di lavoro regionali sullo spreco alimentare delle Nazioni Unite.
La riduzione degli sprechi alimentari richiede un coordinamento tra molti ministeri, governi regionali e settore privato.
Un tema ricorrente, affrontato anche al Workshop on Circular Fashion, è stato che il lavoro trasformativo sull’efficienza delle risorse richiede la collaborazione di più attori per influenzare le scelte di consumo e che la collaborazione globale è fondamentale per il suo successo. La Presidenza italiana del G20 terrà un incontro per ulteriori scambi e approfondimenti sulle migliori pratiche, in vista del Summit delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari Sostenibili.
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