venerdì, Novembre 15, 2024

Diplomatici italiani e aiutanti afgani tornano a Roma su un aereo militare

ROMA, 16 ago (Reuters) – Il primo volo con diplomatici italiani e aiutanti afgani è arrivato a Roma lunedì dopo che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha promesso di proteggere tutti i cittadini afgani che hanno aiutato l’ambasciata italiana.

Circa 70 persone erano a bordo di un aereo militare KC767 che ha sorvolato Roma nell’ambito del traffico aereo internazionale dopo che i talebani hanno preso d’assalto la capitale afghana. leggi di più

Tragi ha dichiarato in un comunicato che sta lavorando con i partner europei per risolvere la crisi in Afghanistan e soprattutto per la tutela dei diritti delle donne.

“L’impegno dell’Italia è proteggere i civili afgani che ci hanno aiutato nella nostra missione”, ha detto.

L’ambasciatore italiano a Kabul era su un aereo con una ventina di civili afgani.

Uno di loro era Alif Uriyek (ortografia fonetica), un medico che ha definito la situazione in cui è fuggito dal suo paese un “disastro totale”.

Il primo ministro italiano Mario Draghi, parlando a una conferenza stampa a Roma, Italia, il 16 aprile 2021, dovrebbe tracciare le prossime mosse del paese per facilitare il controllo della malattia da virus corona (COVID-19). File foto

“Abbiamo lasciato migliaia di persone e famiglie che hanno rischiato la vita…

Dominico Frendoni, che lavora come consulente logistico per l’Istituto italiano per la cooperazione estera, ha affermato di sperare di ricongiungersi presto con i suoi ex colleghi in Afghanistan.

“Aw, questo è terribile”, ha detto. “Le persone in Afghanistan hanno condiviso una parte della nostra vita (con la gente del posto) che è nei nostri cuori”, ha detto.

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Migliaia di civili che cercavano di fuggire dall’Afghanistan si sono riuniti lunedì all’aeroporto di Kabul e cinque persone sono rimaste uccise nel caos. leggi di più

Il ministero degli Esteri italiano ha detto che stava pianificando altri voli del genere, ma non ha fornito dettagli.

“Era una situazione patetica. … Abbiamo visto la paura sui volti dei nostri colleghi, che temevano di essere perseguitati e maltrattati o uccisi nel peggior modo possibile”, ha detto Pietro del Cேte. Agenzia Italiana per la Cooperazione Estera.

Relazione di Giulia Secreti, Christian Palmer, Gabriel Blair e Angelo Amanda; Montaggio di Kevin Jones e Jonathan Odyssey

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