sabato, Novembre 16, 2024

Dopo il salvataggio, il capo della banca centrale italiana insiste sulla sua indipendenza

Roma, dic. 11 (Reuters) – Il capo della banca centrale italiana ha sottolineato domenica la sua indipendenza dopo essersi scontrato con i parlamentari della coalizione sull’uso del contante nei negozi.

“La Banca d’Italia non dipende dalle banche (commerciali). È autonoma nel giudizio, indipendente nella sostanza, ma indipendente per legge”, ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignacio Visco all’emittente statale Roy 3.

Il governo di destra del primo ministro Giorgia Meloni ha proposto multe per i rivenditori che rifiutano di accettare carte per pagamenti inferiori a 60 euro ($ 63,20).

Un funzionario della Banca d’Italia ha avvertito lunedì scorso che una tale mossa alimenterebbe l’economia sommersa italiana, accusando i membri del partito di Meloni di favorire i gruppi finanziari che traggono profitto dalle commissioni delle carte della banca centrale.

La Banca d’Italia, la cui indipendenza è tutelata dai trattati europei, è partecipata per oltre il 60% da banche e assicurazioni nazionali.

Visco ha anche affermato che l’attuale divario relativamente basso, o “spread”, tra i rendimenti delle obbligazioni italiane e tedesche è un segnale della fiducia del mercato che l’Italia possa mantenere un equilibrio tra debito e capacità di rimborso nel tempo sotto Meloni.

Scritto da Keith Weir, montaggio di Crispian Palmer

I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.

READ  L'Italia inizia con la terza dose del vaccino: chi lo riceverà?
Ultime notizie
Notizie correlate