Un team di ricercatori dell’International Center for Relativistic Astrophysics ha trovato prove che Sagittarius A* non è un buco nero supermassiccio ma una massa di materia oscura. Nel loro articolo pubblicato sulla rivista Notifiche mensili della Royal Astronomical Society: Lettere, il gruppo descrive le prove trovate e come ha superato la prova.
per molti anni comunità scientifica D’accordo che c’è una massa al centro della Via Lattea e che la massa è a buco nero gigante—È stato chiamato Arch A*. La sua esistenza non è stata verificata direttamente, ma dedotta osservando il comportamento dei cadaveri intorno ad essa. In questo nuovo sforzo, i ricercatori suggeriscono che un altro tipo di massa potrebbe produrre le stesse reazioni da altri corpi e potrebbe infatti aiutare a spiegare alcune delle anomalie osservate.
Nel 2014, gli astrofisici hanno affrontato un problema che non riuscivano a spiegare: una nube di gas chiamata G2 si era spostata in una posizione abbastanza vicina a Sagittarius A* da dover essere distrutta e trascinata dal buco nero. Invece, la nube di gas ha continuato il suo cammino illesa.
In questo nuovo sforzo, i ricercatori suggeriscono che il motivo per cui G2 è stato in grado di sopravvivere al suo viaggio oltre Sagittarius A*, è che Sagittarius A* non è un buco nero, è una massa di materia oscura. Per giungere a questa conclusione, hanno creato una simulazione della Via Lattea, in cui Sagittarius A* è stato sostituito da una massa di materia oscura e poi lasciato correre. In tal modo, hanno scoperto che la Via Lattea potrebbe funzionare più o meno come se ci fosse un buco nero al centro: le stelle S vicine si comportano allo stesso modo, ad esempio, della curva di rotazione esterna della Via Lattea fa l’alone . I ricercatori sono andati anche oltre, osservando che questo ammasso sarebbe costituito da darkino, che apparterrebbero allo stesso gruppo di fermioni. Le simulazioni hanno mostrato che se si unissero, avrebbero proprietà molto simili a un buco nero – le eccezioni sono le sue caratteristiche più estreme.
EA Becerra-Vergara et al, Accenno alla natura della materia oscura di Sgr A* attraverso le stelle S, Notifiche mensili della Royal Astronomical Society: Lettere (2021). DOI: 10.1093/mnrasl/slab051 . Sopra Arxiv: arxiv.org/abs/2105.06301
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la citazione: E se il buco nero al centro della Via Lattea fosse in realtà un grumo di materia oscura? (2021, 2 giugno) Estratto il 2 giugno 2021 da https://phys.org/news/2021-06-black-hole-center-milky-mass.html
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