Francesco Bagnaia ha dato un’aria di pietà ed è stato il più veloce in pista durante il quarto turno di prove libere di Jerez. L’italiano ha spiegato che questo potrebbe essere “l’inizio della sua stagione” nella categoria.
Con la prima sessione oggettivamente pensando non tanto ai tempi d’attacco, quanto piuttosto al modo di preparare la gara, i piloti sono partiti in pista e Franco Morbidelli e Alex Marquez sono stati i primi a completare un giro, con Miguel Oliveira poco dopo , per anticipare i tempi, prima che Johan battesse Zarco e poi Francesco Bagnaia.
Ina Bastianini passa in vantaggio ed entra per prima al 37′, ma il suo ritorno viene annullato e gli succede Brad Bender, e poco dopo Fabio Quartararo. I primi minuti della sessione sono molto caldi con i continui cambi del leader della sessione.
Nel minuto successivo, a sette anni dalla fine, Miguel Oliveira è stato il primo ad entrare effettivamente e nei tempi legali al 37esimo, quando ha corso in 1:37.871 secondi.
Bagnaia è stato quindi il secondo a scendere da 38 secondi, recuperando 0,020 secondi da Oliveira.
Quindi i primi dieci, con metà sessione:
La sessione è entrata in una fase più tranquilla, con molti piloti che non hanno spinto la velocità e anche con alcuni nei box dei loro team.
Entrato nella sessione nell’ultimo terzo, Bezzecchi ha preso il comando e ha preso 0,18 secondi del tempo del pilota KTM, ma è stato Quartararo a passare in testa alla classifica, con il tempo di 1:37.600. Joan Mir, poco dopo, è “saltato” in classifica ed è andato al sesto posto, al decimo giro, prima che Bajnaya entrasse per primo sul percorso, poi rimanesse con i settori in rosso e… migliorasse il suo tempismo. 1:37.517s era ora il miglior record della sessione.
La sessione ha ancora, a questo punto, cinque minuti rimasti per la fine della sessione. Bajnaya ha guidato con Quartararo al secondo posto, in una battaglia vista spesso nel 2021.
Fino alla fine della sessione, poco era cambiato, il momento clou è stato Mir che è salito al terzo posto vicino al traguardo.
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