L’immigrazione clandestina era in cima all’agenda dell’incontro di questa settimana al Cairo tra il ministro degli Esteri Samae Shogri e il suo omologo italiano, Antonio Tajani. Questa è la prima visita di Tajani al Cairo da quando è entrato in carica nell’ottobre dello scorso anno.
In una conferenza stampa dopo l’incontro, Tajani ha detto che l’Italia è pronta ad accogliere i migranti dall’Egitto.
“La soluzione al problema della Libia è parte della soluzione al problema dell’immigrazione clandestina”, ha detto. Se gli attraversamenti illegali vengono messi sotto controllo, l’Italia potrebbe ricevere “più migranti legali”, anche dall’Egitto.
Non ha fornito dettagli sul numero di immigrati legali che l’Italia può accettare o sulle procedure coinvolte.
L’Egitto ha lottato a lungo per controllare l’immigrazione illegale: l’Egitto ha già sei milioni di migranti, e la situazione in Libia ha reso il lavoro più difficile.
Gli egiziani ei migranti che vivono in Egitto sono in cima alla lista degli arrivi illegali sulle coste europee. Molti attraversano la Libia prima di intraprendere il pericoloso viaggio in mare. Il vicino occidentale dell’Egitto è diventato un hub per i migranti africani e mediorientali che cercano di viaggiare in Europa, con l’Italia una destinazione chiave.
Tajani ha sottolineato l’importanza di giungere a una soluzione della crisi libica e ha elogiato il ruolo svolto dall’Egitto.
L’incontro si è concentrato sulle relazioni bilaterali, sui modi per migliorare le relazioni economiche e commerciali e la cooperazione nel settore energetico.
Entrambi i paesi sono membri dell’Eastern Mediterranean Gas Forum (EMGF) con sede al Cairo, creato nel 2019 per stabilire un mercato regionale del gas nel Mediterraneo orientale e promuovere le relazioni commerciali tra gli otto Stati membri del forum.
Alla conferenza stampa, Shoukry ha affermato che sono stati esaminati anche i dossier regionali, inclusa la situazione palestinese.
Tajani ha anche incontrato il presidente Abdel-Fattah al-Sisi. L’aumento della cooperazione nel campo della sicurezza energetica, in particolare nel campo del gas naturale, è stato al centro del loro incontro.
Il miglioramento delle relazioni bilaterali è una priorità per entrambi i paesi. Al-Sisi ha sottolineato l’importanza che l’Egitto attribuisce alla promozione delle relazioni reciproche in vari campi, mentre Tajani ha affermato che la sua visita riflette la storia di solidi legami e il desiderio del governo italiano di rafforzare ulteriormente i legami.
Le questioni di Giulio Regeni e Patrick George Zaki sono state sollevate durante l’incontro di Tajani con Al-Sisi.
Il corpo di Regeni, una studentessa italiana dell’Università di Cambridge, è stato ritrovato dopo essere scomparsa al Cairo nel gennaio 2016 con segni di torture. La successiva indagine sulla morte di Regeni ha teso i rapporti tra Roma e Il Cairo e ha portato al richiamo dell’ambasciatore italiano in Egitto nell’aprile 2016.
Zaki, egiziano che studia a Bologna, è stato arrestato nel febbraio 2020 quando è tornato per una visita in Egitto e accusato di aver diffuso informazioni false in un articolo che ha scritto.È stato rilasciato nel dicembre 2021 in attesa del processo e da allora non ha potuto viaggiare.
“Ho chiesto e mi è stata assicurata una forte collaborazione nei casi Regeni e Jackie”, ha scritto Tajani su Twitter.
Durante la sua conferenza stampa con Shogri, ha detto che il Cairo è “pronto a rimuovere i blocchi stradali” per risolvere i due casi, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Tajani ha anche incontrato il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Abul-Kheid.
L’approvvigionamento energetico è diventato un problema urgente dall’inizio della guerra in Ucraina e l’Italia è desiderosa di garantire il proprio fabbisogno energetico, che ha fatto da sfondo non solo alla visita di Tajani in Egitto, ma anche al viaggio del primo ministro italiano Giorgia Meloni in Algeria questa settimana.
Negli ultimi mesi sono aumentate le visite e gli incontri tra funzionari egiziani e italiani.
Il primo ministro Mustafa Madbouli la scorsa settimana ha tenuto un incontro con l’ambasciatore italiano al Cairo, Michael Coroni, durante il quale ha detto che l’Egitto è interessato a migliorare le relazioni con l’Italia in vari campi per raggiungere interessi reciproci. Madbouli ha affermato che il Cairo spera di sfruttare lo slancio positivo creato dall’incontro tra il presidente Abdel-Fattah al-Sisi e Meloni a margine della COP27.
L’Italia è uno dei maggiori partner commerciali dell’Egitto nell’UE. Il commercio tra l’Egitto e l’Italia ha raggiunto i 5,8 miliardi di dollari nel 2021 e i 4,5 miliardi di dollari nel 2020, secondo l’Agenzia centrale per gli appalti pubblici e le statistiche. Gli investimenti italiani in Egitto sono aumentati del 40,3% a 448,8 milioni di dollari nel primo trimestre (luglio-settembre) dell’anno fiscale 2021-22, rispetto ai 320 milioni di dollari dell’ultimo trimestre (aprile-giugno) dell’anno fiscale 2020-21.
Le rimesse degli espatriati egiziani in Italia hanno raggiunto i 94 milioni di dollari nell’anno fiscale 2019-20, rispetto agli 82,6 milioni di dollari dell’anno fiscale 2018-19. Le rimesse degli italiani che lavorano in Egitto hanno raggiunto i 7,9 milioni di dollari nel 2019-20, rispetto ai 6,3 milioni di dollari del 2018-19.
*Una versione di questo articolo appare in stampa nell’edizione del 26 gennaio 2023 di Al-Ahram Weekly.
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