I giochi live sono una grande attrattiva per tutti coloro che amano il mondo del gaming. Quest’ultimo, diventato sempre più hi-tech e stimolante nel ventennio degli anni 2000, comprende ormai diverse modalità di gioco e si è arricchito anche di nuovi dispositivi, come quelli da indossare (guanti, visori per la realtà virtuale, occhiali, ecc…).
Nel corso degli anni, abbiamo visto nuovi trend tecnologici che hanno impazzato nel mondo dei videogiochi, mentre altri sono stati ripresi dai videogame anni 90 e resi nuovamente attuali, come nel caso dei giochi a ciclo continuo che si basano su loop temporali o corrispondenze fra tempo reale e tempi di gioco. (In questo senso Legend of Zelda: Majora’s Mask ne è stato il precursore assoluto che ispirò i successivi).
Ma cosa si intende per giochi “live”? Quali sono quelli più amati?
Sicuramente esistono due grandi categorie di giochi di questo tipo: i videogame in streaming (prevalentemente sparatutto come il famoso Warzone Call of Duty e giochi di ruolo come Fortnite) o i giochi online stile classico, alcune esempi sono burraco, la briscola oppure quelli di nicchia come ad esempio Crazy Time.
Titoli come quelli appena citati per il mondo dei videogame, sono sicuramente fra i più apprezzati e i primi ad essere accostati al concetto di live, in quanto permettono una sessione in tempo reale con altri utenti, con i quali la socializzazione diventa uno dei fondamenti del gioco stesso.
Ma esiste anche un’altro concetto di live, che riguarda prettamente i contenuti del gioco: questi vengono infatti aggiornati e arricchiti costantemente. Nuovi personaggi, nuove mappe, nuove armi, ecc.. rendono l’ambiente e la trama più avvincenti, ma soprattutto permettono al gioco di non invecchiare mai. Questa modalità, oggi molto usata nello streaming, è la formula vincente di molti giochi di successo, come Fortnite.
Se parliamo invece di giochi online, questi possono svolgere le sessioni di gioco anche in diretta streaming, come nel caso dei giochi stile casinò, i quali si svolgono in ambienti reali, con attori reali. Anche in questo caso interazione e socializzazione sono parte integrante della diretta streaming tramite chat o possibilità di dialogo.
Nascita e diffusione dei giochi live
Come dicevamo, l’ultima frontiera nel mondo del Gaming, è il gioco live, utilizzato sia per giochi online scaricabili per smartphone e pc, sia per videogame veri e propri.
Conosciuti anche come “Game as a Service”, sono dei giochi che possono essere di qualunque genere, ma con la particolarità di essere supportati nel corso del tempo con diversi aggiornamenti, i quali li rendono davvero immortali poiché sempre nuovi.
Ad oggi questa tipologia è molto diffusa e l’ultimo gioco di questo tipo, che ha fatto peraltro anche molto discutere per le modalità di monetizzazione da parte degli utenti, è il free to play, Genshin Impact, di proprietà della cinese Mihoyo.
L’inizio, nonché la svolta, che questa modalità di gioco ha portato, è da collegare ai primi giochi in rete che hanno permesso, tramite un’interfaccia grafica, di dare il via al Gaming multigiocatore.
Il successo incredibile rispetto i giochi per browser monogiocatore, hanno permesso alle software house di crescere e creare sempre nuovi scenari: dalle app per smartphone, ai videogame per console. Con lo streaming abbiamo poi assistito alla vera massima espressione delle potenzialità dei giochi live con videogiochi nati per questo scopo.
Se pensiamo che il successo delle sessioni live è riconducibile al concetto di socializzazione con gli altri giocatori, possiamo capire quanto in realtà non si tratti di un concetto “nuovo”, nel significato, ma basato sulle forme più antiche e rudimentali di gioco. Gli stessi giochi di società con i quali siamo cresciuti, sono basati proprio sullo stesso concetto.
Secondo alcuni studi, molti giocatori si sarebbero avvicinati al mondo del Gaming online proprio come mezzo di interazione non solo con utenti da tutto il mondo, ma anche con i propri stessi familiari o amici. Questo è un punto focale per l’analisi del perché i videogiochi esercitino questa grande attrattiva e il loro mercato sia sempre più fiorente. Non solo interazione, i giochi, anche quelli live, avrebbero effetti benefici su giocatori con problemi per esempio di autismo perché l’impegno e il focus sul gioco live cooperativo, sopprimerebbero, secondo gli studi, emozioni negative alla base di crisi.
Per quanto riguarda invece i giochi live online, reperibili sui portali Web, come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, questi si avvalgono dello streaming, ma anche di un sistema di videocamere ad alta definizione, per “trasportare” il giocatore in sale da gioco reali. È il caso dei giochi stile casinò. Questi differiscono quindi da quelli più nuovi, nei quali l’ambiente digitale viene ricreato con design grafico altamente realistico.
Ma come sono nate le sale da gioco online?
Il primo esperimento è stato fatto in Lettonia, più precisamente a Riga, nei primi del 2000, dalla Evolution Game, la quale ha progettato tale sistema per la prima volta e riuscì ad avere un seguito di utenti pazzesco che ne incoronarono il successo. Questo sistema venne poi successivamente utilizzato da altre case sviluppatrici, per diverse tipologie di gioco.
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