Gli Champs Elysees sono una di quelle cose che sembrano così essenziali al Tour de France come sindaco di un villaggio, in una sciarpa, in piedi con orgoglio fuori Tabac mentre la gara passa, o in sella a un gruppo attraverso gli infiniti campi di girasoli in un ambiente accogliente. giorno di luglio.
È stato utilizzato negli ultimi 47 anni come punto di arrivo per Le Tour, i Campi Elisi che arriva al termine di tre dure settimane di guida, dove i corridori che sono arrivati al traguardo possono trovarsi nel mezzo di uno dei le strade più glamour del mondo.
Come dicevano i manifestanti del 1968, “La bellezza è per strada” o “La bellezza è per strada”.
Tuttavia, il Tour de France 2024 potrebbe fare a pezzi il regolamento, se si deve credere alle notizie. Non solo non sta girando intorno all’Arco di Trionfo l’ultima domenica, ma potrebbe non essere affatto nell’Ile-de-France.
Nei 119 anni della sua esistenza, il tour non si è mai concluso fuori Parigi, e non è mai iniziato in Italia, ma tutto questo potrebbe cambiare in un paio d’anni.
Il quotidiano sportivo italiano pubblicato questo mercoledì mattina La Gazzetta dello Sport (Si apre in una nuova scheda) Affermava che la 111a edizione sarebbe iniziata a Firenze, con quattro fasi almeno in parte in Italia. Saranno celebrati i precedenti vincitori della maglia gialla Gino Bartali, Riccardo Nincini, Marco Pantani, Ottavio Botchia e Fausto Cope.
Ha anche menzionato che non ci sarebbe stata la finale di Parigi, con la gara di Nizza che si sarebbe invece conclusa alla tappa 21.
La ragione di ciò sono le Olimpiadi di Parigi, che iniziano il 26 luglio. A causa di questo enorme scontro sportivo, il tour si è già spostato nella sede di sabato 29 giugno – domenica 21 luglio.
Gli organizzatori della gara, ASO, ritengono che sia impossibile arrivare al traguardo a Parigi pochi giorni prima della prossima cerimonia di apertura delle Olimpiadi, da qui la mossa.
La Grande Boucle Attraverserà il confine con l’Italia grazie ai 10 milioni di euro di fondi pubblici e privati che sono stati raccolti tra le regioni Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte. Si pensa che la prima tappa comincerà a Firenze, dove il capoluogo toscano si distingue per le spettacolari vedute della grande corsa.
Il 2024 saranno i 100 anni da Botticia, il primo vincitore italiano del Tour, quindi le date si allineano perfettamente.
Dopo aver lasciato la prima tappa da Firenze, si dice attraversi piazza del Comune a Faenza prima di arrivare lungo la riviera romagnola. Questo giorno Bartali festeggerà passando per la sua città natale, Ponte Emma.
La seconda tappa partirà da Cesenatico, dove appartiene il Pantani, e si concluderà a Bologna. La Gazzetta ha detto che questo potrebbe mostrare Barberino di Mugello per ricordare il vincitore degli anni ’60 Gaston Nincini.
La terza tappa sarà da Modena a Piacenza passando per l’Appennino, un’altra giornata collinare.
L’ultima tappa in Italia, almeno in parte, sarà la quarta tappa, che vedrà la gara prendere il via da Pinerolo e attraversare il suolo francese in tempo per il traguardo. Pinerolo è significativa nella storia del Tour in quanto luogo del leggendario scioglimento di Coppi nell’edizione del 1949.
Cambiare la sede dell’ultimo giorno da Parigi a Nizza potrebbe cambiare anche la natura della gara. Per convenzione, la fase finale è più una parata che una gara, in cui la maglia gialla è al sicuro dagli attacchi. Se l’ultimo giorno ha visto un giro in gruppo sulle colline intorno a Nizza, proprio come la fine della Parigi-Nizza, ciò potrebbe cambiare per sempre.
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