Un nuovo studio presentato alla 54a Lunar and Planetary Science Conference suggerisce che il riso geneticamente modificato potrebbe essere una fonte di cibo per i primi coloni marziani. Questa scoperta potrebbe essere un punto di svolta nella ricerca di un insediamento umano su Marte.
Dato che Marte si trova ad almeno sette mesi di viaggio dalla Terra attraverso 300 milioni di miglia / 480 milioni di chilometri e che i pianeti si avvicinano solo ogni due anni circa, i primi esseri umani a vivere su Marte avrebbero bisogno di coltivare il proprio cibo. . Sfortunatamente, il suolo marziano contiene sali di perclorato che sono tossici per le piante, rendendo difficile la coltivazione del cibo.
Per simulare il suolo di Marte, gli scienziati dell’Università dell’Arkansas hanno utilizzato il suolo ricco di basalto estratto nel deserto del Mojave, sviluppato dalla NASA e dal Jet Propulsion Laboratory. Hanno coltivato tre tipi di riso nel terreno, tra cui un ceppo selvatico e due ceppi geneticamente modificati che si sono adattati meglio alla siccità, alla mancanza di zucchero e alle condizioni saline. Hanno anche coltivato le stesse tre varietà in terriccio e una miscela dei due.
Il team ha scoperto che il riso GM cresce bene simulando il suolo marziano se un quarto di esso è costituito da vaso. Hanno anche scoperto che tre grammi di perclorato per chilogrammo di terreno è il limite in cui qualsiasi varietà di riso può crescere.
Questa scoperta potrebbe avere implicazioni ben oltre Marte, in quanto potrebbe rivelarsi utile nelle regioni della Terra dove i suoli hanno un alto contenuto di sale. Il team propone di utilizzare la Terra come controparte terrestre prima di inviare semi su Marte.
Il prossimo passo del team è sperimentare le simulazioni del suolo marziano di recente sviluppo e altri ceppi di riso. Successivamente, hanno in programma di sviluppare una camera di simulazione di Marte che simuli la temperatura e l’atmosfera del Pianeta Rosso.
Questa svolta potrebbe essere determinante per raggiungere l’obiettivo di colonizzare Marte e fornire una fonte di cibo sostenibile per i futuri coloni marziani.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”