ROMA (Reuters) – I manifestanti si sono scontrati con la polizia per la seconda settimana consecutiva lunedì, mentre i proprietari di ristoranti frustrati e le piccole imprese hanno manifestato contro le continue restrizioni del coronavirus che stanno bombardando l’economia.
Circa 200 persone da tutta Italia hanno tentato di raggiungere l’ufficio del premier Mario Draghi, ma sono state bloccate da file di poliziotti in tenuta antisommossa.
Alcuni manifestanti hanno lanciato pietre contro “Siamo tutti lavoratori” alle linee di polizia e hanno acceso fuochi d’artificio che hanno riempito la strada di fumo fluttuante.
“Il problema è che non sappiamo cosa fare. Ci dicono che possiamo fare solo fast food, ma in un quartiere di 3.000 persone, che tipo di cibo da asporto posso fare?” Silvio Bessoni, chef del nord Piemonte.
Il governo ha imposto ripetute restrizioni negli ultimi 14 mesi per cercare di contenere il Covid-19, che ha ucciso più di 114.000 persone in Italia, nel secondo peggior bilancio ufficiale in Europa dopo la Gran Bretagna.
Mentre il blocco nazionale iniziale nel marzo 2020 è stato ampiamente accettato, l’annuncio del rinnovo delle restrizioni a ottobre ha incontrato un’immediata opposizione in diverse città italiane.
Queste proteste svanirono con l’aumento dei tassi di infezione, ma la decisione di estendere le restrizioni fino alla primavera, senza una data specifica per allentarle, sollevò nuovamente problemi.
(Preparato da Antonio Denty; Montaggio di Crispin Palmer e Gareth Jones)
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