Focus sui modelli italo-americani
Il Mese del patrimonio italo-americano ci offre l’opportunità di conoscere i contributi che le persone di origine italiana hanno dato alla società.
Sono disgustato dal continuo ritratto da parte dei media degli italiani come criminali e mafiosi. Film, spettacoli e materiali stampati che ritraggono gli italiani come assassini violenti, cattivi e bande danneggiano l’immagine di tutti gli italiani.
I giovani di origine italiana hanno un disperato bisogno di modelli positivi. Mentre i giovani italoamericani devono abbracciare ed emulare i tratti positivi e affermativi della vita dei loro concittadini che hanno contribuito al miglioramento della società, l’industria dello spettacolo li bombarda costantemente con personaggi senza scrupoli come modelli.
Scommetto che la maggior parte dei giovani italoamericani nella contea di Hudson non ha idea di chi sia il dottor Michael Conti, Luis T. Ciali o monsignor Santora. Tuttavia, purtroppo, potranno raccontarvi tutto sui mestieri famigerati e le azioni nefaste di famosi personaggi della malavita di origine italiana.
I giovani di origine italiana dovrebbero concentrarsi sulle buone azioni compiute dagli italoamericani: persone come il dottor Michael Conti, filantropo e filantropo che per mezzo secolo ha praticato medicina dal suo studio di Fourth Street; Lucy Distefano, una “insegnante di educazione” che ha servito nel distretto scolastico di Jersey City per quasi 50 anni; Tom “The Turk” Favia, il leggendario allenatore di basket che ha portato i campionati alla James J. Ferris High School; Louis T. Scialli, che ha trasformato la Jersey City Educational Association da federazione locale in un’organizzazione sindacale di livello mondiale; Monsignor Gerard Santora, il “sacerdote di tutti i sacerdoti” patrono del Rosario per quasi 30 anni, risalente all’inizio della seconda guerra mondiale in Europa; La Chiesa del Santo Rosario fiorì durante il suo mandato.
Dimentica i gangster e i personaggi immaginari di un romanzo o di una sceneggiatura di Mario Puzo. Questi personaggi sono la minoranza esagerata e sopravvalutata. Concentrati sui contributi positivi che gli italiani e gli italoamericani hanno dato alla nostra società.
John De Gino, Jersey City
Usa 2 acri per la scuola materna moderna
Il distretto scolastico di North Bergen ha un tasso di iscrizione dell’88% ispanico.
Dal 2001, i bambini di North Bergen frequentano la scuola materna pubblica in 17 roulotte (dette anche “Unità di classe temporanea/TCU”), sebbene il sindaco e il senatore Sacco (ex direttore dell’istruzione elementare e secondaria) abbiano detto alla comunità che Ma prima che la scuola permanente fosse costruito.
Le TCU non dovrebbero essere in servizio da più di cinque anni.
Queste unità hanno agito in violazione dei regolamenti sulla protezione ambientale verde del New Jersey, che specificano che Braddock Park è limitato all’uso ricreativo.
North Bergen ha rinnegato le molteplici promesse di rimuovere la scuola materna da Braddock Park mentre sperperava milioni di dollari dei contribuenti in multe e spese relative alla sua permanenza nel parco.
North Bergen sta ora progettando di riqualificare tre appezzamenti di terreno molto grandi situati su River Road (36,5 acri), Bergenline Street (area sconosciuta) e Tonnelle Street (7 acri), per più alloggi e negozi.
Se North Bergen non potesse rimuovere la scuola materna da Braddock Park e mettere tutti i suoi bambini in età prescolare nelle scuole elementari del quartiere come promesso al pubblico, al Dipartimento dell’Istruzione del New Jersey e al DEP, sicuramente due di quegli acri potrebbero essere utilizzati per costruire uno stato – Un vivaio d’arte e un parcheggio.
Altrimenti, 21 anni di razzismo ambientale ed educativo continueranno, colpendo negativamente l’intera popolazione.
Il New Jersey ha bisogno di far rispettare i suoi regolamenti e porre fine a queste lamentele e abusi.
Robert Walden, Bergen settentrionale
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