I sostenitori di Assange affermano che è un eroe anti-establishment vittimizzato per aver denunciato i torti degli Stati Uniti.
I legislatori australiani hanno incontrato l’ambasciatore statunitense Caroline Kennedy, esortandola ad aiutare a far cadere il caso di estradizione in corso contro il fondatore di WikiLeaks Julian Assange e a consentirgli di tornare in Australia.
Il gruppo parlamentare Bring Julian Assange Home ha dichiarato martedì di aver fatto sapere a Kennedy di “diffusa preoccupazione in Australia” per la continua detenzione del cittadino australiano Assange.
L’incontro anticipa la visita programmata del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Australia questo mese per partecipare al vertice dei leader del Quartetto.
C’è una gamma di opinioni su Assange nella società australiana ei membri del gruppo parlamentare riflettono questa diversità di opinioni. Ciò che è indiscusso nel gruppo è che il signor Assange viene trattato ingiustamente, hanno affermato i legislatori in una dichiarazione dopo aver incontrato Kennedy nella capitale, Canberra.
Assange sta combattendo l’estradizione dal Regno Unito agli Stati Uniti, dove è ricercato con l’accusa penale per il rilascio di documenti militari riservati e cablogrammi diplomatici nel 2010. Washington afferma che il rilascio dei documenti mette a rischio la vita.
I sostenitori di Assange affermano che è un eroe anti-establishment, vittima per aver denunciato le malefatte degli Stati Uniti, compresi i conflitti in Afghanistan e Iraq.
L’ambasciata americana in Australia ha confermato l’incontro in un tweet ma non ha fornito ulteriori dettagli.
Milioni di australiani
Il fratello di Assange, Gabriel Shipton, ha affermato di ritenere che l’incontro sia stato un “importante riconoscimento” da parte del governo degli Stati Uniti che “la libertà di Julian è importante per milioni di australiani”.
“Dopo [Prime Minister Anthony Albanese] Hanno espresso la loro frustrazione per l’amministrazione Biden, e questo è ora un test per l’ambasciatore Kennedy per vedere se può muovere Washington su questo tema”, ha detto Shipton.
Albanese, che ha chiesto il rilascio di Assange, la scorsa settimana ha espresso frustrazione per il fatto che non sia stata ancora trovata una soluzione diplomatica alla questione.
Il supporto per Assange tra i politici statunitensi rimane basso. Solo pochi membri del Congresso si sono fatti avanti per sostenere la sua richiesta di far cadere le accuse contro di lui.
Se estradato, Assange rischia fino a 175 anni in un carcere di massima sicurezza.
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