ROMA, 28 giu. (Reuters) – Il governatore della Banca d’Italia potrebbe dimettersi a ottobre, con un anno di anticipo sul previsto, portando alla nomina di un successore in vista delle elezioni politiche del prossimo anno nel primo semestre. Lo riporta martedì il quotidiano Il Foglio.
Ignazio Visco potrebbe dimettersi dalla banca centrale e consentire all’attuale governo, guidato dall’ex governatore della banca centrale europea Mario Draghi, di nominare alti funzionari come il membro del consiglio della BCE Fabio Panetta, afferma il rapporto, citando fonti influenti.
L’operazione, nota come “Operazione Bolt”, fa parte del piano più ampio di Tracy di “introdurre quanti più bulloni efficaci possibile nei meccanismi del paese” per contrastare eventuali movimenti populisti e impedire loro di influenzare tali nomine. Il Foglio ha aggiunto.
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Il piano prevede anche la nomina di responsabili delle entrate fiscali e delle società a controllo statale come il Gruppo Oil and Gas Eni (ENI.MI), l’impresa di difesa Leonardo (LDOF.MI) e il gruppo energetico Enel (ENEI.MI). .
Visco, che dal 2011 è alla guida della Banca d’Italia, cesserà naturalmente il suo incarico nell’ottobre 2023.
La Banca d’Italia non si è resa subito disponibile a commentare.
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Reportage di Stefano Bernabeu, a cura di Keith Weir di Giulia Secreti
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