sabato, Novembre 16, 2024

Il Capri Film Festival sposta Omicron mentre amplia le celebrazioni

Nella sua prossima 26° edizione, Capri Hollywood Intl. Il festival del cinema, dedicato al lancio dei vincitori dell’Oscar e alla creazione di un ponte creativo e commerciale tra Hollywood, le comunità cinematografiche italiane e lo spettacolo, affronta la variante Omicron espandendo i suoi luoghi oltre l'”isola blu” al largo di Napoli.

Per motivi di igiene, la pittoresca cittadina di Sorrento, affacciata sul Golfo di Napoli, diventerà il principale hub per gli ospiti, la maggior parte dei quali quest’anno viaggerà dall’Europa dal 26 dicembre a gennaio. 2 shindig, si riuniranno.

Tra i partecipanti internazionali attesi ci sono i registi Michael Radford e Terry Gilliam, habitué del festival, anche loro provenienti dal Regno Unito.Il suo primo spettacolo internazionale. Bill riceverà il premio European Penetration Manager of the Year.

Le prime in Italia includono l’apocalittico film di Natale Silent Night con Keira Knightley; il lunatico West di Tim Sutton “The Last Son” con Heather Graham e Sam Worthington; e il regista turco con sede a New York Mustafa Ozgun, e il dramma “COVID19 – Ground Zero” è prodotto da Donald Kushner.

Dovrebbero recitare nello show anche la star di “Gossip Girl” Ed Westwick, la modella e attrice Mădălina Ghenea (“La casa di Gucci”), Helmer Bille August e gli Stati Uniti Bobby Moresco e Paul Haggis.

Elizabeth Hurley, nominata Persona dell’Anno di Capri, non sarà presente, e invece gli organizzatori affermano che Richard Dreyfus è stato premiato il 13 dicembre a Roma con il Capri Legend Award.

“Quest’anno navighiamo [COVID] “Una crisi che espande anche i nostri orizzonti”, afferma il fondatore e presidente di Capri Hollywood Pascal Vidomeni. È orgoglioso che la cerimonia di chiusura di quest’anno si terrà al settecentesco Teatro San Carlo di Napoli, il più antico teatro d’opera d’Europa. Ospiterà le esibizioni della cantante israeliana e attivista per i diritti umani Noa e del tenore italiano Vittorio Grigolo.

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Vicedomini è anche lieto che diversi titoli Netflix, tra cui “The Power of the Dog” di Jane Campion e “The Hand of God” di Paolo Sorrentino, il candidato italiano all’Oscar internazionale, saranno mostrati come parte della campagna di premi.

La cerimonia di chiusura vedrà l’attore napoletano Tony Cervello, protagonista di “Hand of God” – e ha anche ruoli da protagonista in altri due film recentemente usciti da Venezia, Mario Martone “King of Laughter” e “The Inner Cage” di Leonardo Di Costanzo – Celebrato un premio alla carriera. Sarà anche onorato il compianto grande scrittore e regista Lena Wertmoeller, con cui Capri Hollywood ha avuto una relazione a lungo termine.

“Lena è stata la prima persona a darmi la sua fiducia, credendo fin dall’inizio nella mia visione di Hollywood Capri; è diventata il mio portafortuna”, afferma Vidomeni, che è stata determinante nel muovere le ruote – con l’aiuto di star come Helen Mirren, Vanessa Redgrave e Sophia Loren – per lo sforzo concertato che ha portato alla vittoria di Wertmüller con un Honorary Academy Award nel 2019 e successiva stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Il concerto informale, che attira star del settore da Hollywood e dall’Europa – ed è seguito da uno spettacolo cinematografico a Los Angeles, Italia, dal 18 al 24 aprile – aiuta a favorire la collaborazione tra le comunità cinematografiche italiane e americane.

Stephen Zaillian, che nel 2019 è venuto a Capri per essere onorato come sceneggiatore “irlandese” di Martin Scorsese, sta girando la sua serie televisiva “Ripley”, basata sui romanzi di Patricia Highsmith, per Showtime in Italia. Le telecamere sono state scambiate a Capri, Sorrento e Napoli, tra le altre località.

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