Di Alberto Brambilla (Bloomberg) –
L’azienda italiana Fincantieri SpA vuole abbassare il rapporto debito/profitto nel suo nuovo piano industriale fino al 2027, ha detto l’amministratore delegato dell’italiana Fincantieri SpA, in un’intervista a Milano, mentre il costruttore navale controllato dallo stato cerca di evitare di cercare nuovi soldi da investitori.
Svelata venerdì la nuova guida per il nuovo piano strategico 2023-2027, il primo amministratore delegato di Folgero punta a un calo del rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA da 2,5 a 3,5 volte nel 2027 da 4,5 a 5,5 volte nel 2025, secondo un comunicato.
Folgiero ha affermato che Fincantieri non avrebbe “bisogno” di raccogliere capitali, visti gli obiettivi di deleveraging integrati nel piano industriale.
Fincantieri, che fa capo alla Cassa Depositi e Prestiti, finanziatrice di Stato, evidenzia le mosse per migliorare le risorse interne in aree che hanno conosciuto doppiezza negli ultimi anni nel tentativo di tornare all’utile nel 2025. La società punta a incrementare i ricavi a 9,8 miliardi di euro nel 2027 .
L’azienda triestina prevede di rinnovare la propria attività condividendo tecnologie e digitalizzando i processi di costruzione tra le sue tre principali società controllate: navi da crociera, navi militari e navi eoliche offshore. Il piano include la riduzione dei rischi e il riposizionamento del business delle infrastrutture, che rappresenta il 6% delle entrate totali, secondo i dati di Bloomberg.
Folghero, 50 anni, è entrato a far parte di Fincantieri a maggio dopo un decennio presso il gruppo di ingegneria energetica Maire Tecnimont SpA, compreso un periodo come amministratore delegato.
— con l’assistenza di Antonio Vanuzo.
© BloombergLP 2022
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