Il Madagascar ha votato alle elezioni presidenziali, che sono state boicottate dall’opposizione

In Madagascar si tengono le elezioni presidenziali nonostante il boicottaggio dell’opposizione dopo settimane di proteste.

Per tutta la notte è stato dichiarato il coprifuoco per evitare qualsiasi problema.

Le tensioni politiche sono aumentate, con l’opposizione che sostiene che l’attuale presidente Andry Rajoelina dovrebbe essere escluso.

Ci sono state sei settimane di manifestazioni, che hanno visto scontri tra sostenitori dell’opposizione e polizia.

Angelo Ravilonarivo, capo della polizia della capitale Antananarivo, ha affermato che il coprifuoco è stato imposto dopo “vari atti di vandalismo” tra cui “l’incendio di un seggio elettorale”.

I leader dell’opposizione hanno lamentato un “colpo di stato istituzionale” a favore di Rajoelina.

Dicono che dovrebbe essere escluso perché ha ottenuto la cittadinanza francese nel 2014.

Dieci candidati dell’opposizione su 12 hanno espresso preoccupazione per la credibilità del voto e hanno invitato gli elettori a boicottare le elezioni.

I sostenitori dell’opposizione usano il cavolfiore come simbolo della repressione poliziesca.

L’ex presidente Marc Ravalomanana, deposto da Rajoelina in un colpo di stato del 2009, è stato visto portarne uno mentre si univa alle richieste di boicottaggio.

Ha detto: “Se queste elezioni non verranno rinviate, il Madagascar sarà testimone di una grave crisi perché la popolazione rifiuterà i risultati”.

Roland Ratsiraka, uno dei candidati della protesta, ha descritto le elezioni all’AFP come una “frode” e “uno scherzo sul Madagascar”.

Un operatore della Croce Rossa che aiuta nella capitale ha detto alla BBC: “La situazione è tesa ogni giorno. Abbiamo molti feriti e abbiamo dovuto prestare il primo soccorso a 36 persone”.

Secondo la Banca Mondiale, Il Madagascar è uno dei paesi più poveri del mondo, con il 75% della sua popolazione che vivrà al di sotto della soglia di povertà nazionale nel 2022.

Il paese ha riserve di cobalto, oro, nichel, uranio e altri minerali. Tuttavia, da decenni soffre di una crescita lenta e di una povertà persistente.

Pertanto, chiunque subentri dovrà affrontare, tra le altre sfide, la povertà diffusa.

La popolazione è di circa 30 milioni di abitanti e solo 11 milioni di persone sono registrate per votare in Madagascar.

I seggi elettorali hanno aperto le loro porte alle 06:00 ora locale (03:00 GMT) e chiuderanno alle 17:00 (14:00 GMT) di giovedì.

Rajoelina, che si è dimesso ufficialmente lo scorso settembre per candidarsi alla rielezione, ha negato le critiche dei leader dell’opposizione e ha espresso fiducia nella sua vittoria.

Secondo l’Agence France-Presse, il suo governo ha affermato che le proteste erano motivate dal “desiderio di rovesciare il potere” e di “sabotare il processo elettorale”.

Ha inoltre accusato l’opposizione di “minacciare la stabilità del Paese”.

Inizialmente il presidente del Senato avrebbe dovuto prendere il posto di Rajoelina, ma lui ha rifiutato. Questa decisione è stata lasciata ad un “governo collettivo” guidato dal Primo Ministro, considerato un alleato di Rajoelina.

Sebbene la Corte Costituzionale lo abbia accettato, molti sono arrabbiati per la nomina di Rajoelina a causa della sua doppia cittadinanza francese.

Dopo aver assunto il potere nel 2009, Rajoelina è diventata il capo di stato più giovane dell’Africa.

Non ha partecipato alle elezioni del 2013, ma è stato rieletto nel 2018.