La difesa del titolo di Serie A ha subito un altro duro colpo sabato, nonostante abbia perso due gol nel pareggio per 2-2 in casa del Lecce, i campioni in carica si trovavano a nove punti dalla capolista Napoli.
Ravel Leao e Davide Calabria hanno segnato un gol per il Milan per annullare una brutta prestazione nel primo tempo che li aveva portati in svantaggio con il gol di Theo Hernandez e il colpo di testa di Federico Pacherotto.
La squadra di Stefano Pioli ha mostrato la sua battaglia contro il Lecce, promotore della pallavolo, che ha battuto Atalanta e Lazio nelle ultime due partite al Via del Mare.
Ma il pareggio, che venerdì sera ha messo il Milan al secondo posto un punto sopra la Juventus lacerata dal Napoli, corona una brutta settimana che ha gravemente danneggiato la loro corsa allo scudetto.
Arriva dopo aver sprecato un vantaggio di due gol nei minuti finali contro la Roma lo scorso fine settimana e poi essere stato eliminato dalla Coppa Italia negli ottavi dal Torino in 10 uomini a metà settimana.
“Ci crederemo fino alla fine. Ora dobbiamo guardare a cosa abbiamo fatto male e cosa abbiamo fatto meglio”, ha detto il centrocampista Ismail Bennacer, quando gli è stato chiesto se il Milan spera ancora di conservare il suo titolo.
“Siamo una buona squadra, quando abbiamo questi problemi riusciamo a risolverli sul campo”.
L’AC Milan, in trasferta in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana di mercoledì contro l’Inter, ha ora solo un punto di vantaggio sui rivali locali dopo che Lautaro Martinez ha segnato l’1-0 contro il Verona in difficoltà.
I sette volte campioni d’Europa hanno avuto la fortuna di rimontare di soli due gol al termine di una partita divertente, dato che il Lecce ha avuto due grandi occasioni per creare un vantaggio insormontabile.
Federico Di Francesco è scivolato a lato da distanza ravvicinata prima di infilare il cross perfetto per Valentin Gendry che ha tirato di poco a lato al 26′, quando i padroni di casa erano già in vantaggio di due gol.
– ‘Tutto era sbagliato’ –
“Abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare nel primo tempo. Abbiamo commesso errori ridicoli e da quel momento in poi è stata tutta una strada in salita”, ha detto Pioli a DAZN.
E dopo che Calabria ha pareggiato per il Milan al 70 ‘, raramente ha minacciato di strappare i tre punti, e Fikayo Tomori ha quasi sparato al Lecce nel finale quando ha quasi deviato un cross di Antonino Gallo nella propria porta.
“Avevamo davanti i campioni d’Italia – ha detto il tecnico del Lecce Marco Baroni -. Se non li insegui e non gli fai pressione finisci nei guai”.
“Siamo una squadra neopromossa, vogliamo crearci spazio…con questi risultati ci avviciniamo a farcela”.
Il Lecce è 12esimo, un punto dietro il Monza, che ha battuto 3-2 la Cremonese ultima e continua la sua impressionante prima stagione in Serie A.
Il Monza era in terza fascia quando l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi acquistò il club nel 2018 per 3 milioni di euro.
Ora sono undicesimi dopo la settima vittoria sotto la guida del 38enne Raffaele Palladino – subentrato a metà settembre – grazie al vantaggio all’8′ di Patrick Cioria e ai gol per tempo di Gianluca Caprari.
Il Monza non perde da quattro partite e sembra scommettere bene sulla permanenza, a differenza della Cremonese, che non vince ancora alla sua prima stagione nel campionato italiano dal 1996, poi esonerato l’allenatore Massimiliano Alfini nel tentativo di salvare la sua stagione.
I media italiani hanno riferito che l’ex allenatore di Genoa, Cagliari e Palermo Davide Ballardini era pronto a ricoprire il posto vacante.
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