sabato, Ottobre 12, 2024

Il ministro italiano della Cultura si impegna a sostenere l’industria cinematografica

Il ministro italiano della Cultura afferma di essere stato “interessato” al cinema per tutta la vita.

Gennaro Sangiuliano, ex dirigente della RAI nominato ministro della Cultura nel 2022 dal primo ministro di destra Giorgia Meloni, ha dichiarato che intende continuare a investire massicciamente nelle sovvenzioni per il Festival del cinema di Venezia e che, attraverso un generoso programma di agevolazioni fiscali, vuole anche promuovere l’Italia ai produttori internazionali.

In un’intervista con Reporter di HollywoodSangiuliano si è detto soddisfatto dell’investimento italiano di quasi 800 milioni di dollari all’anno in un programma di crediti d’imposta e sovvenzioni selettive per i produttori televisivi e cinematografici. Quando l’anno scorso è emerso che alcuni produttori italiani stavano abusando del sistema, Sangiuliano ha adottato misure per inasprire le regole. Ma il fondo è ancora ingente, e garantisce ai produttori fino al 40% del budget di produzione di molti film girati in territorio italiano.

Come riportato da Scott Roxborough e Giamaria Tammaro in Thr Il 27 agosto, secondo le ultime norme del governo italiano, le coproduzioni internazionali dovranno affrontare un tetto di 18 milioni di euro (19,7 milioni di dollari) sui pagamenti del credito d’imposta per progetti in cui almeno il 30% della produzione è prodotta in Italia. Le produzioni locali avranno un tetto massimo di 9 milioni di euro (10 milioni di dollari). Tuttavia, il fondo totale per gli investimenti cinematografici e audiovisivi nel 2024 rimane invariato a circa 700 milioni di euro (782 milioni di dollari).

Nel frattempo, il Ministro della Cultura fornisce più della metà del budget operativo annuale del Festival del Cinema di Venezia, spendendo circa 15 milioni di dollari all’anno.

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Sangiuliano invita al cinema “Sono le forme d’arte più vicine alle persone, che entusiasmano davvero le persone, soprattutto le generazioni più giovani.” È orgoglioso che il Festival del Cinema di Venezia di quest’anno sia diventato ancora una volta una vetrina internazionale costellata di star. “Semplicemente scorrendo l’elenco delle star partecipanti in arrivo a Venezia si capisce quanto sia importante e rilevante questo evento”, afferma.

Rispondendo a una domanda sul suo impegno per agevolazioni fiscali e incentivi per la produzione cinematografica, il ministro ha detto: “Come governo, lavoriamo duramente per sostenere l’industria cinematografica. Abbiamo lavorato per razionalizzare i meccanismi di assegnazione delle risorse al cinema e realizzarle più etici, come le agevolazioni fiscali, ma anche il nostro contributo selettivo. Siamo soddisfatti del lavoro svolto”.

Naturalmente il ministro italiano avrebbe voluto citare Paolo Sorrentino, Luca Guadagnino e Matteo Garrone, ma ha cambiato parole e ha detto invece: “L’Italia è orgogliosa dell’eccellenza di chi lavora nel cinema italiano e noi vogliamo sostenere questo settore. Oggi l’Italia sforna registi eccezionali e talentuosi che si stanno facendo conoscere in tutto il mondo”.

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