lunedì, Novembre 25, 2024

Il nuovo accordo rafforza la partecipazione di Fincantieri nel settore della guerra dei fondali marini

ROMA – Il cantiere navale italiano Fincantieri ha firmato un altro accordo di cooperazione sulla tecnologia sottomarina per entrare nel mercato in crescita dei droni sottomarini e della protezione di cavi e condotte.

La società ha firmato un memorandum d'intesa con la società energetica italiana Saipem per sviluppare modalità di integrazione dei veicoli sottomarini autonomi di Saipem con le navi e i sottomarini di Fincantieri.

“L'accordo mira a consentire alle due società di partecipare a importanti programmi sul mercato italiano e internazionale nel campo del monitoraggio e controllo delle infrastrutture sottomarine critiche e delle attività di salvataggio”, si legge in una nota di Fincantieri.

L’interesse su come proteggere i gasdotti energetici sottomarini e i cavi di comunicazione è emerso nel 2022 dopo l’attacco al gasdotto Nordstream nel Mar Baltico, ed è stato rafforzato dalle recenti segnalazioni di guasti ai cavi nel Mar Rosso durante gli attacchi Houthi alle navi.

Fino ad ora, l’industria del petrolio e del gas si è mossa più velocemente del settore della difesa quando si tratta di mantenere e monitorare le infrastrutture sottomarine.

Saipem afferma di essere la prima azienda al mondo a vendere un drone sottomarino autonomo in grado di operare a una profondità di 3.000 metri.

Il drone Hydrone-R dell'azienda può rimanere sott'acqua per 12 mesi utilizzando stazioni di aggancio fissate alla superficie per ricaricare e trasmettere dati.

L'anno scorso, la società ha informato gli ufficiali militari sulla tecnologia in una riunione ospitata dalla Marina italiana mentre esplorava le tecnologie da includere nel Programma congiunto per la sicurezza dei fondali marini dell'Unione Europea, di cui presiede.

L'accordo tra Saipem e Fincantieri è stato firmato martedì presso il quartier generale della Marina Militare a Roma.

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L'operazione è l'ultimo di una serie di accordi nel settore siglati da Fincantieri.

L'anno scorso, l'azienda ha collaborato con l'azienda italiana Leonardo per lavorare sulla tecnologia dei droni sottomarini, nonché con Remazel e W-Sense.

Tom Kington è il corrispondente italiano di Defense News.

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