venerdì, Novembre 15, 2024

Il Tesoro italiano è pronto a sostenere l’offerta congiunta di KKR-CDP per la rete di Telecom Italia

  • Telecom Italia ha fissato una scadenza al 9 giugno per eventuali offerte migliorative
  • Il Tesoro sarebbe favorevole a un’offerta congiunta, aperta anche al coinvolgimento di F2i
  • L’Italia ha il potere di stabilire i termini o bloccare qualsiasi accordo

ROMA, 5 mag (Reuters) – Il Tesoro italiano è pronto a sostenere una proposta congiunta di acquisto della rete Telecom Italia (TIM) (TLIT.MI) da parte di KKR e dell’istituto di credito statale CDP nel tentativo di superare lo stallo sulla vendita dei telefoni. Fonti hanno detto a Reuters che i beni preziosi del gruppo.

Giovedì i direttori di TIM hanno fissato la scadenza finale del 9 giugno per un’offerta potenzialmente migliore da parte della società di private equity statunitense e di un consorzio rivale che comprende CDP e l’Australian Macquarie Fund (MQG.AX), valutata rispettivamente a 21 miliardi di euro (23,1 miliardi di dollari) e 19,3 miliardi di euro. , rispettivamente. . .

Venerdì due fonti a conoscenza della questione hanno riferito a Reuters che il Dipartimento del Tesoro ha affermato in recenti colloqui con le parti interessate che accoglierebbe con favore un’offerta congiunta per la Rete TIM.

Una fonte ha aggiunto che il ministero sarebbe disponibile anche a coinvolgere nel processo il fondo per le infrastrutture F2i, qualora si rivelassero possibili colloqui su un’offerta congiunta.

Tutte le parti coinvolte hanno rifiutato di commentare.

Dopo il consiglio di amministrazione, TIM ha dichiarato che le due offerte “non erano ancora sufficienti”, aggiungendo che almeno un offerente aveva espresso la volontà di migliorare la propria offerta non vincolante.

Fonti separate che hanno familiarità con la questione hanno affermato giovedì che KKR è disposto a continuare a lavorare sui termini dell’offerta.

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La vendita della rete è uno dei capisaldi del piano dell’amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, per ribaltare l’ex monopolio della telefonia in difficoltà, riducendo il suo debito di 25 miliardi di euro.

La strategia di Labriola è stata contestata da Vivendi (VIV.PA), il più grande investitore della società, che chiede una valutazione di 31 miliardi di euro del principale asset del gruppo telefonico.

KKR, che ha già investito 1,8 miliardi di euro nella rete TIM, ha presentato un’offerta per l’acquisizione del controllo di un’unità comprendente l’intera rete fissa nazionale di TIM e la società di cavi sottomarini Sparkle.

CDP e Macquarie sono co-investitori nella società di fibre ottiche Open Fiber e hanno presentato a Telecom Italia un’offerta concorrente per la rete fissa nell’ambito di un piano per la creazione di un operatore di rete nazionale unificato.

L’amministrazione del premier Georgia Meloni potrebbe utilizzare i cosiddetti “poteri d’oro” per porre condizioni o bloccare offerte per asset strategici tra cui la rete TIM.

KKR ha lasciato la porta aperta al governo per acquisire una quota di minoranza direttamente o tramite entità sostenute dallo stato, sebbene le persone informate in precedenza sulla questione affermassero che il fondo aveva dubbi sulla cooperazione con CDP a causa di problemi di antitrust.

($ 1 = 0,9081 euro)

Reportage aggiuntivo di Giuseppe Fonte a Roma ed Elvira Paulina a Milano, montaggio di Federico Macchione

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