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Il volume degli scambi tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti e l’export italiano aumentano del 22,6% nel primo semestre – Notizie

Il settore della gioielleria, oltre a petrolio e gas, è stato il principale motore del commercio



In ADIPEC il padiglione ufficiale italiano ha ospitato 28 aziende.  - immagine fornita

In ADIPEC il padiglione ufficiale italiano ha ospitato 28 aziende. – immagine fornita

Inserito: Sabato 5 novembre 2022, 13:47

Ultimo aggiornamento: Sabato 5 novembre 2022, 13:49

Un alto funzionario ad Abu Dhabi ha affermato che le esportazioni italiane negli Emirati Arabi Uniti sono aumentate del 22,6% nei primi sei mesi di quest’anno e che il commercio bilaterale dovrebbe raggiungere gli 8 miliardi di euro nel 2023.

A parte petrolio e gas, dove abbiamo registrato 65 milioni di euro nei primi sei mesi del 2022, questo riflette l’andamento del commercio totale. “Nella prima metà del 2022, le esportazioni italiane negli Emirati Arabi Uniti sono aumentate del 22,6%”, ha detto al Khaleej Times Amedeo Scarpa, commissario italiano al Commercio negli Emirati Arabi Uniti.

Scarpa ha sottolineato che l’Italia è uno dei più importanti fornitori di componenti per l’industria petrolifera e del gas. La domanda degli Emirati Arabi Uniti di tecnologie petrolifere e del gas italiane continua a crescere con quasi 143 milioni di euro di prodotti importati nel 2021.

Negli ultimi anni, il commercio totale dall’Italia e l’export dall’Italia verso gli Emirati Arabi Uniti ha continuato ad aumentare. A margine dell’Abu Dhabi International Petroleum Exhibition and Conference (ADIPEC) 2022, ha affermato: “Siamo il terzo fornitore globale di questo mercato e, tra i 27 paesi dell’Unione europea, siamo i primi”.

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Scarpa ha sottolineato che il commercio bilaterale durante la pandemia ha continuato a mantenere la sua forza. “Grazie alla flessibilità del “Made in Italy”, anche durante la pandemia, nello specifico nel 2021, il totale degli scambi con gli Emirati Arabi Uniti e il totale delle esportazioni italiane sono aumentati del 5 per cento, non rispetto al 2020, ma rispetto al 2019″.

Amedeo Scarpa, Commissario per il Commercio Estero negli Emirati Arabi Uniti.  - immagine fornita

Amedeo Scarpa, Commissario per il Commercio Estero negli Emirati Arabi Uniti. – immagine fornita

Scarpa ha notato che il settore della gioielleria, oltre al petrolio e al gas, era il principale motore del commercio. Da un lato importiamo oro, importiamo pietre preziose, ma dall’altro riesportiamo gioielli a valore aggiunto. Subito dopo la gioielleria, che vale circa un miliardo di euro, abbiamo le attrezzature, comprese quelle per petrolio e gas”.

In ADIPEC, il padiglione ufficiale d’Italia, che ha ospitato 28 aziende, organizzato dall’Agenzia per il Commercio estero e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Scarpa ha affermato che i rapporti commerciali tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti nel settore petrolifero e del gas sono uno dei più duraturi di tutti. Ci sono nuovi impulsi e politiche per promuovere una cooperazione bilaterale vantaggiosa per tutti nei prossimi decenni. In particolare, il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza ha stanziato quasi 3,6 miliardi di euro per promuovere lo sviluppo delle filiere della produzione di energia”.

Con le previsioni per il prossimo anno, Scarpa prevede che il valore complessivo degli scambi bilaterali si aggiri intorno agli 8 miliardi di euro. “Sono assolutamente fiducioso che il totale degli scambi supererà gli 8 miliardi di euro e il surplus italiano aumenterà.

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“Ma soprattutto siamo sulla buona strada per un commercio totale di 10 miliardi di euro. Questo è uno degli obiettivi politici del governo degli Emirati Arabi Uniti, perché l’Italia è uno dei 10 paesi che gli Emirati Arabi Uniti hanno pianificato – si chiama 10 per 10 piani. Questo fissa l’obiettivo di raggiungere almeno 10 miliardi di euro o un aumento di una percentuale del 10 percento nel totale degli scambi effettivi. E siamo davvero consapevoli di un piano vantaggioso per tutti, un programma vantaggioso per tutti”.

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