venerdì, Novembre 15, 2024

In Italia arrivano oltre 2.500 immigrati

Nei primi otto giorni del 2023, più di 2.500 migranti dal Nord Africa sono sbarcati sulle coste italiane, rispetto ai 370 dello stesso periodo dello scorso anno, ha detto oggi il Viminale.

Secondo un servizio pubblicato sul quotidiano La Repubblica, questo lunedì si terrà un incontro nella città siciliana di Agrigento, vicino al porto di Empedocle, per valutare la situazione, considerata critica visto il continuo arrivo di migranti irregolari. zona, in particolare nell’isola meridionale di Lampedusa.

All’incontro previsto nel pomeriggio parteciperanno il ministro dell’Interno, Matteo Pantedosi, il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, e il capo della polizia locale, Lamberto Giannini, che decideranno le misure per far fronte alla situazione.

«Siamo disperati, non possiamo sopportare nulla», ha detto Mannino, in questi giorni, nell’isola meridionale sotto la sua giurisdizione, «ho già dovuto contare tre morti, e ho dovuto contare più di duemila arrivi. Con questi ritmi , con questi numeri da capogiro anche in pieno inverno.” , non so per quanto tempo potrò sopportare tutto questo.

Questa mattina, secondo un portavoce della Guardia Costiera italiana, altri 56 migranti sono stati soccorsi dalla Tunisia e trasferiti a Lampedusa dopo che la loro pericolosa imbarcazione è affondata nel Mar Mediterraneo, senza carburante e con condizioni meteorologiche avverse.

Domenica scorsa sono sbarcate sull’isola 243 persone provenienti da sei navi, 1.086 persone si trovavano al centro di accoglienza di Impriacola, che ne poteva contenere solo più di 300, e 202 persone sono state trasferite d’urgenza a Porto Empedocle in Sicilia. Il sovraffollamento esistente, ha aggiunto prove.

La situazione nella regione è stata complicata nei giorni scorsi da un aumento dei flussi migratori sulla rotta dalla costa tunisina all’isola italiana, tra condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno portato a diversi naufragi.

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Questa domenica, secondo la fonte, il mare ha restituito il corpo di una migrante saponificata, senza braccia né gambe, indicando che era in acqua da diversi giorni, che andrà ad aggiungersi all’obitorio di Lampedusa per gli altri tre recuperati in un poche ore. In precedenza, dopo un naufragio a circa 30 miglia nautiche di distanza.

Tra i morti c’era una ragazza di appena 18 mesi che viaggiava sull’imbarcazione metallica di sette metri, partita giovedì scorso da Tunisi con 35 persone provenienti da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Sierra. León e Burkina Faso.

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