Roma e Pechino rinnovano un quadro che include relazioni accademiche e ricerca. La cooperazione nel quadro dei partenariati strategici sarà “sempre più trasparente e basata su principi di mutuo vantaggio” (che sostituirà la Via della Seta), ha spiegato il ministro dell’Istruzione Bernini. Ma i pericoli non mancano
Rinnovo della cooperazione accademica. COME Decodifica39 previsto, il Ministero degli Affari Esteri italiano e il Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese hanno aggiornato il Protocollo di Gestione per il periodo 2024-2025. L’accordo è incentrato sull’avvio di progetti di ricerca congiunti finanziati da entrambe le parti (l’Italia contribuirà con 1,4 milioni di euro). L’accordo è stato rinnovato nel corso della 12a Settimana sino-italiana della scienza, della tecnologia e dell’innovazione, lanciata martedì a Pechino dal Ministro dell’Università e della Ricerca italiana, Anna Maria Bernini, e dal Vice Ministro cinese della Scienza e della Tecnologia, Zhang Guangjun.
dettagli. Il protocollo prevede dieci progetti in cinque aree tematiche (agricoltura e scienze alimentari; intelligenza artificiale; beni culturali; fisica e astrofisica; energia verde; biomedicina). L’evento di martedì si è aperto con un videomessaggio del ministro cinese della Scienza e della Tecnologia, Yin Hejun, che ha descritto Roma come un “partner chiave” nel settore dell’innovazione.
- “Crediamo che la Settimana della Scienza acceleri lo scambio di risorse innovative e darà nuovo slancio alla cooperazione scientifica e tecnologica tra Cina e Italia”, ha sottolineato, sottolineando le “solide basi” della cooperazione intergovernativa nei settori sopra menzionati. .
Zoom in: Partenariati strategici. L’etica è una parte Una partnership strategica rinnovata Tra Italia e Cina, una piattaforma di cooperazione e diplomazia, che mira a compensare il mancato rinnovo del Memorandum of Understanding della Belt and Road Initiative (che a sua volta sarà annunciato prima dell’autorinnovamento del Memorandum of Understanding). più di un mese).
- L’Italia mira a ristrutturare le sue relazioni economiche, commerciali, educative, scientifiche e di ricerca con la Cina nel quadro del partenariato strategico globale istituito nel 2004. Lo ha spiegato il ministro Bernini.
- La Settimana sino-italiana della scienza, della tecnologia e dell’innovazione rientra nel Partenariato strategico globale, che ha creato un panel intergovernativo bilaterale che “definisce la struttura, la portata e il contenuto” del rapporto, individuando i temi più innovativi nel campo del supercalcolo, dell’intelligenza artificiale e della tecnologia quantistica. , biotech, agritech. , aerospaziale e mobilità sostenibile.
Cooperazione e rischi per la navigazione. Il Ministro Bernini ha osservato che l’Italia punta chiaramente a rendere i suoi rapporti con la Cina “sempre più trasparenti e basati su principi di reciproco vantaggio”. Ha scritto che il suo lavoro ha seguito un approccio di “cooperazione e vigilanza”. In Foglio Citando fonti, il ministro ha osservato di aver avuto colloqui con l’ambasciatore americano Jack Markle.
- Tuttavia “ancora non se ne parla […] Il de-rischio con la Cina nelle università e nei campi di ricerca non avviene “nemmeno per ragioni strutturali”, come l’autonomia degli atenei italiani.
- La Nanjing Southeast University, segnalata come “ad alto rischio” dall’International Cyber Policy Center dell’Aspi, è una delle università italiane che hanno collaborato. Il leader del Partito comunista cinese, Zuo Wei, era in Italia per riprendere la sua presenza nelle università scientifiche italiane. In Foglio.
- In Italia era presente anche Xichun Zhang, presidente della South China University of Technology (considerata a rischio “medio”).
Consideriamo Tsinghua Yu. La visita della delegazione italiana ha fatto tappa all’Università Tsinghua di Pechino, alma mater del presidente Xi Jinping, che ASPI considera “ad alto rischio a causa del suo presunto coinvolgimento in alti livelli di ricerca sulla difesa e attacchi informatici”. L’Ateneo ha diversi progetti di cooperazione con il mondo accademico italiano.
- Promuove il Laboratorio Cina-Italia per la Manifattura Avanzata (Ci-Lam), in collaborazione con l’Università di Bergamo e l’Università di Napoli Federico II.
- Da 15 anni è partner del Politecnico di Torino nel campo dell’architettura e dell’energia, attraverso il quale ha progettato il centro visitatori per le Olimpiadi invernali del 2022, rinnovando lo scorso aprile il dottorato congiunto.
- Infine, ha creato in Lombardia il China-Italian Design Innovation Center con il Politecnico di Milano, il suo primo polo didattico e di ricerca in Europa.
Zoom in: Settimana annuale Cina-Italia della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Riccardo Villari, presidente della Fondazione IDIS-Città della Scienza, ha affermato che l’evento testimonia una ripartenza post-pandemia. Agenzia Nova. Secondo lui esiste “armonia di idee” tra i due paesi.
- Il programma della settimana prevede workshop congiunti, conferenze di esperti italiani e cinesi, incontri individuali e visite a laboratori di ricerca e parchi scientifici.
- Le sessioni tematiche della due giorni hanno toccato diversi ambiti, dalla tecnologia utilizzata nelle Olimpiadi invernali alla produzione intelligente, dalla progettazione urbana all’innovazione giovanile attraverso i parchi scientifici.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”
More Stories
Gli Stati Uniti presenteranno il corridoio “per eccellenza” alla prestigiosa Biennale di architettura italiana del prossimo anno
Capello suggerisce che l’Italia sia campione della Supercoppa indipendentemente dal risultato Atalanta-Real Madrid – Football Italia – 12 agosto
La polizia spagnola ha arrestato un uomo che ha tentato di vendere un falso dipinto di Leonardo da Vinci in Italia