Dopo due anni di restrizioni ai viaggi e al turismo legate all’emergenza della pandemia di COVID-19, l’Italia è ora pronta a raccogliere i frutti della prima stagione estiva ininterrotta.
Secondo gli ultimi dati di fatturazione elettronica, che includono statistiche su prenotazioni, arrivi in aeroporto e soggiorni in camera, l’IVA sui servizi di alloggio e ristorazione è aumentata del 66 per cento nella prima metà dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2021. Rapporti SchengenVisaInfo.com.
Dati recenti dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) hanno rivelato che il turismo italiano vale circa il 6,4 per cento del PIL nei suoi prodotti caratteristici e aumenta a oltre il nove per cento se si considerano i settori correlati come lo shopping per viaggiatori. Inoltre, il suo peso specifico è significativamente più alto nel trimestre estivo.
Tra i budget più aumentati dal turismo, nei bilanci comunali, nei sette mesi fino al 2022, i sindaci hanno raccolto 158,6 milioni di euro dalle tasse turistiche, un aumento del 194 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.
Considerando che l’inizio del 2021 è ancora colpito dall’epidemia turistica nei primi sei mesi, il confronto dà un +330 per cento, ma anche a luglio di quest’anno si registra un aumento del 37,6 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Tuttavia, il turismo italiano nel 2022 è caratterizzato da due fattori principali. In primo luogo, la tendenza degli italiani a scegliere il proprio Paese come meta di vacanza. Una recente previsione di Comfcommercio, l’associazione dei rivenditori, mostra che 34,5 milioni di italiani che sono partiti o stanno per partire per le vacanze hanno scelto una parte dell’Italia come meta.
Il secondo fattore incoraggiante è invece legato alla ripresa del turismo internazionale.
Secondo i dati ENIT e Assotorismo, le prenotazioni dei voli per l’Italia sono state del +222% rispetto allo stesso mese del 2021 e ad agosto l’aumento è stato del 202%.
Inoltre, secondo uno studio dell’associazione dei rivenditori Comfcommercio, tra luglio e settembre dovrebbero visitare l’Italia 2,2 milioni di nordamericani, con una spesa totale di 2,1 miliardi di euro, ovvero oltre il 20 per cento rispetto al 2019.
Il reddito dell’Italia dal turismo dovrebbe raggiungere i 17 miliardi di euro quest’estate.