Giovedì 11 agosto alle 19:30 GMT:
Il 29 luglio, Alika Okorchukwu – marito e padre di 39 anni – è stato picchiato a morte nel pomeriggio per strada in una vivace cittadina di mare in Italia, con testimoni e spettatori che riprendevano l’attacco. Tanto tempo Un residente in ItaliaOgorchukwu, nigeriano e disabile, è stato aggredito da un uomo con la sua stessa stampella mentre vendeva fazzoletti e altri oggetti come fonte di reddito.
I sostenitori e gli esperti dell’antirazzismo hanno insistito sul fatto che, sebbene brutale, Okorchukwu non è stato assassinato. Un incidente isolato Invece è il simbolo di una più ampia cultura del razzismo e della xenofobia contro le persone di colore in Italia. Una cultura che dicono sia stata a lungo trascurata e negata.
UN Raccolta di appassionati Si è unito per condannare l’omicidio come un atto violento di razzismo e impotenza che è un riflesso di molteplici fallimenti sociali. Ma altri sì si oppose al suggerimento L’attacco è stato motivato dal razzismo. La morte di Ogorchukwu ha suscitato indignazione internazionale, con appelli a #JusticeForAlika e conversazioni sul razzismo in Italia.
Gli appelli arrivano in un momento di tensione politica mentre il paese affronta le elezioni generali anticipate il 25 settembre con una coalizione di estrema destra. La cui retorica dicono i critici Commerciando in un linguaggio provocatorio spesso basato su sentimenti razzisti e anti-immigrati, il successo è previsto. I sostenitori hanno chiesto modifiche alle leggi sulla cittadinanza del paese Attualmente in discussioneSe approvato, potrebbe essere un passo per rendere il Paese più inclusivo.
In questo episodio di The Stream, discutiamo di cosa serve per ottenere giustizia per Alica e se la sua morte potrebbe essere un punto di svolta nel modo in cui l’Italia affronta il razzismo.
In questo episodio di The Stream, siamo raggiunti da:
Angelica Besarini @Angie Pesarini
Professore assistente, Università di Toronto
Kwanzaa Muzi dos Santos @stanzadikwanza
Membro della Coalizione Nazionale Antirazzista
Angelo Boccato @Ang_Bok
Giornalista freelance
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”