La crisi dell’invecchiamento in Giappone richiede di concentrarsi sulla stabilizzazione della popolazione e sul rafforzamento dell’economia.

Pollo primaverile sei decenni dopo

Dopotutto, anche a 60 anni, sono ancora la persona più giovane nella maggior parte dei consigli di amministrazione di cui faccio parte.

Non so come tradurre la frase “pollo primaverile” in giapponese, ma mi sento come tale, e probabilmente è dovuto all'agilità di alcuni dei miei compagni di classe più grandi.

L'aspettativa di vita media per le donne giapponesi è 87,09 e 81,05 per gli uomini.

Oltre il 29% della popolazione ha più di 65 anni e si prevede che questa percentuale salirà al 35% nel 2040.

Il Giappone conta 28,9 milioni di settantenni, due milioni in più rispetto alla popolazione totale dell’Australia.

Molto è stato scritto sulla demografia del Giappone e sui problemi dell'invecchiamento della popolazione e della contrazione della forza lavoro in termini relativi.

La popolazione del Giappone ha raggiunto il picco di 128 milioni nel 2008, per poi scendere a 125 milioni entro il 2022. Le proiezioni indicano un ulteriore calo fino a 63 milioni nel 2100.

Uno dei motivi principali del basso tasso di natalità è l’elevato costo economico della nascita dei figli.

Ciò non significa che il Giappone alla fine scomparirà, come ha twittato Elon Musk qualche giorno fa, ma le conseguenze del declino e dell’invecchiamento sono significative.

Secondo il Japan Economic Survey 2024 dell’OCSE: “Il rapido invecchiamento della popolazione porterà a un declino del trend di crescita a meno che la produttività non acceleri.

“Le riforme volte a migliorare il quadro dell’innovazione e gli incentivi per le startup sono fondamentali per aumentare la produttività e la crescita potenziale e affrontare le pressioni dell’invecchiamento”.

Le famiglie cambiano

Sappiamo tutti che politiche e iniziative globali per affrontare le conseguenze dell’invecchiamento e del calo della produttività avrebbero dovuto essere attuate decenni fa.

È possibile che il Giappone allunghi l’età pensionabile per rafforzare la forza lavoro. Può adottare misure per incoraggiare una maggiore partecipazione femminile, ma queste strategie da sole non risolveranno il calo più allarmante del tasso di natalità. In Giappone, questo tasso è pari a 1,39 ed è in calo, mentre un tasso di 2,1 garantisce la stabilità della popolazione.

Uno dei motivi principali del basso tasso di natalità è l’elevato costo economico della nascita dei figli. Un altro motivo è la natura mutevole delle famiglie giapponesi.

Meno persone si sposano e, quando si sposano, hanno figli quando sono molto più grandi.

Il governo giapponese si rende conto di avere dei problemi. La sua risposta è stata quella di istituire il Comitato per la strategia demografica. La proposta elaborata da questa task force chiarisce che il Giappone dovrebbe concentrarsi sulla stabilizzazione della popolazione e sul rafforzamento dell’economia.

Recentemente mi sono trasferito in una zona rurale del Giappone. La mia nuova casa è stata costruita da due falegnami di 72 anni. Il mio architetto ha recentemente compiuto 70 anni, tutti i miei vicini sono più vecchi di me e il sindaco locale ha circa 70 anni.

Anche se tutto questo mi aiuta a sentirmi più giovane e meno ansioso di compiere 60 anni, so anche che non è sostenibile. Prima che peggiori ulteriormente, sarà meglio che me ne vada. Cambay!