sabato, Novembre 16, 2024

La Francia vieta il gergo tecnologico di gioco nel tentativo di preservare la purezza della lingua | Francia

Lunedì i funzionari francesi hanno continuato la loro secolare battaglia per preservare la purezza della lingua e rivedere le regole per l’uso della lingua inglese dei videogiochi.

Mentre alcune espressioni trovano traduzioni ovvie – “pro-gamer” diventa “joueur professionnel” – altre suonano più tese, con “streamer” che viene trasformato in “joueur-animateur en direct”.

Il ministero della Cultura, che è coinvolto nel processo, ha detto all’AFP che il settore dei videogiochi è pieno di schemi che possono fungere da “barriera alla comprensione” per i non giocatori.

La Francia emette regolarmente terribili avvertimenti del declino della sua lingua attraverso la Manica o, più recentemente, dall’Atlantico.

L’Accademia di Francia, secolare osservatore linguistico, a febbraio ha avvertito di “un deterioramento che non dovrebbe essere visto come inevitabile”. Ha evidenziato termini tra cui il marchio dell’operatore ferroviario della SNCF “Ouigo” (pronunciato “andiamo”) insieme a importazioni dirette come “big data” e “drive-in”.

Tuttavia, lunedì sono state pubblicate modifiche sulla Gazzetta Ufficiale, rendendole vincolanti per i dipendenti del governo.

Tra i tanti termini che sarebbero stati resi disponibili per le alternative ufficiali francesi c’erano “cloud gaming”, che è diventato “jeu video en nuage”, e “eSports”, che ora si tradurrà in “jeu video de competition”.

Il ministero ha affermato che gli esperti hanno cercato siti Web e riviste di videogiochi per vedere se i termini francesi esistessero effettivamente. L’idea generale era quella di consentire ai residenti di comunicare più facilmente, ha affermato il ministero.

READ  Jay Hunt nominato presidente del British Film Institute
Ultime notizie
Notizie correlate