venerdì, Novembre 15, 2024

La Grecia indaga sui crimini di guerra nel porto ucraino assediato di Mariupol

I residenti locali passano davanti a un edificio in fiamme durante il conflitto tra Ucraina e Russia nella città portuale meridionale di Mariupol, Ucraina, 4 aprile 2022. REUTERS/Alexander Ermoshenko/file Photo

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ATENE (Reuters) – La Grecia chiederà alla Corte penale internazionale di indagare sui presunti crimini di guerra nella città ucraina assediata di Mariupol, che ha una vasta comunità greca, ha detto giovedì il ministro degli Esteri greco.

Mariupol, una città portuale industriale vicino alla repubblica popolare separatista di Donetsk, aveva una popolazione di circa 400.000 abitanti prima della guerra, ma la città è stata devastata dai bombardamenti regolari da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio.

Decine di migliaia sono intrappolate, secondo lo stato maggiore delle forze armate ucraine.

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“La Grecia ha un interesse speciale e specifico per Mariupol a causa della presenza di 100.000 e più comunità greca”, ha detto ai giornalisti il ​​ministro degli Esteri greco Nikos Dendias all’arrivo a una riunione dei ministri degli esteri della NATO a Bruxelles.

Dendias ha detto che avrebbe esortato i suoi colleghi a “fare tutto il possibile” per aiutare l’Ucraina a proteggere lo storico porto di Odessa sul Mar Nero, “in modo che Odessa possa evitare il destino di Mariupol”.

Il ministro degli Esteri greco ha visitato Odessa lo scorso fine settimana.

Lunedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver commesso crimini di guerra in Ucraina e ha chiesto un processo. Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha detto ai giornalisti che gli Stati Uniti avrebbero presentato un caso alla Corte penale internazionale o altrove. Gli Stati Uniti non sono parte della Corte penale internazionale.

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La Russia nega le accuse di prendere di mira i civili e afferma di partecipare a una “operazione militare speciale” volta a disarmare e “disarmare” l’Ucraina. Kiev ei suoi alleati occidentali respingono questo come un falso pretesto per l’invasione.

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(Reportage di Rene Maltezzo) di Michel Campas; Montaggio di Nick McPhee

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