Il secondo dell’Africa Il più grande paese produttore di petrolioLa Libia, attraverso la sua National Oil Corporation, è pronta a firmare accordi di esplorazione e produzione di gas offshore con il gruppo energetico italiano Eni.
A dare questa informazione è stato il capo della National Oil Corporation, Farhat Benqdar, che ha rivelato ai media che l’affare petrolifero richiede 8 miliardi di dollari per produrre fino a 850 milioni di piedi cubi al giorno di gas dal Mediterraneo.
Il nuovo sviluppo è arrivato poco dopo che l’amministratore delegato di Energy Cooperation di Eni, Claudio Descalzi, ha parlato del potenziale dell’Africa per diventare uno dei principali attori nel mercato dell’energia. Leggi la storia qui.
Nel 2022 l’Algeria diventerà il primo fornitore di gas all’Italia, fornendo una quota stimata di 29 miliardi di metri cubi dei 75 miliardi di metri cubi di gas utilizzati dall’Italia.
L’anno è stato pieno di una serie di crisi economiche che si sono diffuse in tutto il mondo. Tra questi numerosi problemi prevalgono le crisi energetiche, una crisi innescata dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina che ha visto esaurirsi le forniture di GNL della Russia.
Questa carenza di GNL è stata particolarmente dannosa per la maggior parte dell’Europa che, prima del conflitto, dipendeva fortemente dal GNL russo.
La guerra complicò la catena di approvvigionamento e costrinse l’Europa a cercare fonti energetiche alternative. Tra le opzioni esaminate dal continente c’era l’Africa, e di conseguenza si sono presentate molte opportunità di esplorazione nella madrepatria.
Anche nel nuovo anno, accordi e partenariati energetici vengono conclusi in Africa. Una settimana fa l’Uganda ha annunciato l’inizio del suo primo spot pubblicitario Programma di trivellazione per la produzione di petrolio.
L’Uganda insieme alla Libia e all’Algeria sono solo alcuni dei tanti paesi africani che cercano di colmare il divario economico creato dalla carenza di approvvigionamento di gas. Questi paesi sono profondamente consapevoli delle opportunità che si trovano nell’attuale scarsità di petrolio.
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