sabato, Novembre 9, 2024

La più alta corte del Pakistan deciderà il destino di Imran Khan come primo ministro

La Corte Suprema del Pakistan si riunirà più tardi lunedì per decidere la sorte del primo ministro Imran Khan dopo che il suo partito ha bloccato il voto di sfiducia.

Il Parlamento si è sciolto con una mossa a sorpresa per impedire la sua rimozione dalla leadership.

Il 69enne, che ha guidato il Pakistan alla Coppa del Mondo di cricket come capitano della nazionale sul suolo australiano nel 1992, ha perso la maggioranza in Parlamento la scorsa settimana quando i suoi avversari hanno raccolto il loro sostegno.

Khan ha dovuto affrontare una mozione di sfiducia dell’opposizione domenica, ma il vicepresidente del parlamento – un membro del suo stesso partito – ha bloccato la mozione che ci si aspettava che Khan perdesse.

Il giudizio che fa parte di una cospirazione straniera è incostituzionale.

La mossa getta la nazione dotata di armi nucleari, che è stata governata dai militari per quasi metà della sua storia, in una completa crisi costituzionale, con il leader dell’opposizione Shahbaz Sharif che ha definito il divieto di voto “a dir poco alto tradimento”.

Due donne dell'Asia meridionale nel tradizionale abito fluente che camminano lungo le strade della città con uomini dietro di loro in una giornata di sole
I politici dell’opposizione marciano verso l’edificio del parlamento a Islamabad prima del voto di sfiducia di domenica.(Reuters: Akhtar Soomro)

“La nazione è sbalordita”, ha detto il quotidiano in lingua inglese Dawn in un editoriale.

Anche se i critici politici ei media hanno predetto con sicurezza la sconfitta del signor Imran Khan con un voto di sfiducia, è apparso imperturbabile.

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Il capo di stato in gran parte cerimoniale, il presidente Arif Alvi, ha dichiarato lunedì su Twitter che il signor Khan rimarrà come primo ministro in una posizione ad interim.

Un negoziante dell'Asia meridionale con una camicia bianca guarda Imran Khan trasmettere in TV con le bandiere del Pakistan dietro di lui
Khan si è rivolto alla nazione la scorsa settimana per difendere le sue azioni e ha accusato gli Stati Uniti di aver orchestrato un complotto contro di lui.(Reuters: Akhtar Soomro)

Il signor Khan vuole elezioni generali entro 90 giorni, ma quella decisione spetta ufficialmente al presidente e alla commissione elettorale.

La Corte Suprema può ordinare la ricostituzione del Parlamento, indire nuove elezioni o impedire al signor Khan di candidarsi di nuovo se si scopre che ha agito incostituzionalmente.

Il tribunale può anche decidere di non interferire negli affari parlamentari.

Un motociclista passa davanti alla Camera dei rappresentanti un grande striscione con la foto del volto di Imran Khan.
Il quotidiano in lingua inglese Dawn ha riferito che il Pakistan era “sbalordito” dal dramma politico. (AFP: Anjum Naveed)

Khan dice di non aver agito in modo incostituzionale, descrivendo la mossa per cacciarlo come un complotto orchestrato dagli Stati Uniti, un’accusa che Washington nega.

Gli analisti politici affermano che i militari hanno visto favorevolmente l’agenda conservatrice e nazionalista di Khan quando ha preso il potere nel 2018, ma in seguito lo hanno accolto freddamente su varie questioni.

I militari negano il coinvolgimento nella politica civile, ma è improbabile che i generali stiano a guardare se ritengono che il caos politico stia danneggiando il paese o se i loro interessi fondamentali sono minacciati.

Reuters/ABC

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