Il super bonus non era colpa di Melony. L’ho ereditato dal governo cinque stelle mezzo pazzo. L’anno scorso ha spinto il deficit all’8% senza fare molto per un’economia produttiva, ed era pieno di corruzione. “È stato un disastro per il Paese”, ha detto Codogno.
Tuttavia, la sua coalizione di estrema destra ha commesso errori involontari, fallendo un’incursione fiscale sui profitti bancari e lanciandosi in avventure corbyniste, oltre a vietare la carne coltivata in laboratorio e limitare ChatGPT, tutti elementi che danno l’impressione di uno stato protezionista e tecnofobico preso finita da parte del Lavoro. Interessi speciali.
Ciò solleva “rischi politici” per gli asset italiani, anche se queste misure radicali verranno successivamente allentate. “Alla fine, questo governo non è così estremo come sembra”, ha detto Codgno.
Il problema più grande qui è che la Meloni non sta facendo nulla di serio per far uscire l’Italia dalla trappola della bassa crescita. Almeno Truss aveva un programma di crescita dinamico. Era colpa sua se lo sovraccaricava. Ma perfino i suoi critici non avevano idea che i derivati LDI avrebbero fatto crollare il sistema pensionistico come un castello di carte.
In quell’occasione la Banca d’Inghilterra ristabilì rapidamente l’ordine. E quando i tempi si faranno difficili, la Banca Centrale Europea salverà anche l’Italia. Acquisterà obbligazioni per limitare i rendimenti e allenterà le regole sui collaterali. Ma cosa ci vorrà prima di arrivarci?
La Banca Centrale Europea sta ora terminando il suo programma obbligazionario di allentamento quantitativo. Non può più proteggere l’Italia “spostando” i restanti riacquisti del debito verso obbligazioni italiane, almeno senza violare il diritto del trattato UE.
Il meccanismo di salvataggio non testato della BCE non può essere attivato per affrontare crisi future a meno che: a) non sorgano pressioni gravi e ingiustificate nei mercati del debito, e b) solo se il paese aderisce alle regole fiscali dell’UE.
Il budget della Meloni non è compatibile.
Se la BCE dovesse rinunciare a tutte le normative per aiutare Roma, ciò susciterebbe ulteriori accuse a nord delle Alpi secondo cui il sistema dell’eurozona si è arreso al dominio finanziario. L’Europa non deve permettere che questa percezione si inasprisca in Germania.
L’UEM è meglio intesa come un perpetuo tiro alla fune tra i keynesiani latini nel blocco cittadino e i liberali regolatori tedeschi nel blocco creditore, ciascuno dei quali porta con sé bandiere teoriche dell’interesse nazionale.
Questo è disfunzionale. Ciò spiega perché la BCE spesso si sposta da un estremo all’altro, a seconda di chi ha il sopravvento, e perché attualmente sta inasprendo eccessivamente le sue politiche in modo patologico, spingendola verso la deflazione.
L’altro punto che dobbiamo capire è che l’UE alla fine si libererà di tutte le regole e farà quello che serve per salvare l’Italia, perché se l’Italia sfugge al controllo e lascia l’euro, ciò significherà la fine del progetto europeo. . Per prima cosa hai bisogno di un crunch.
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