venerdì, Novembre 15, 2024

La pubblicazione della BEI “Salvare il passato – modellare il futuro” celebra il decimo anniversario del settimo programma più vulnerabile

Negli ultimi dieci anni, il programma Seven Most At Risk, gestito da Europa Nostra in collaborazione con l’Istituto della Banca europea per gli investimenti (BEI), ha aiutato le comunità a salvare i siti del patrimonio in tutta Europa. Per celebrare il decimo anniversario di questo programma innovativo, la Banca Europea per gli Investimenti ha recentemente pubblicato Pubblicazione “Salvare il passato – Modellare il futuro” Il che evidenzia le storie di successo e l’importanza dei partenariati e della partecipazione della comunità. Il libretto, realizzato in collaborazione con Europa Nostra, può essere letto e scaricato sul sito Sito web della Banca europea per gli investimenti In 6 lingue (inglese, francese, tedesco, italiano, tedesco e polacco).

Il patrimonio culturale è la chiave della nostra identità europea. Senza di esso, la crescita economica non avrà senso. Possiede una forza di coesione che unisce i popoli e le società europee. (…) Lo scopo del Programma dei Sette Most Vulnerabili non è solo quello di salvare i siti. Significa riunire le persone, a livello locale e regionale, per trovare il modo migliore per salvare il nostro patrimonio materiale e immateriale.“, Lui scrive Shiva DastadarDirettore e Preside dell’Istituto della Banca Europea per gli Investimenti nell’introduzione all’incarico.

Un decennio di lavoro ha portato alla selezione di 56 monumenti e siti a rischio di estinzione – dai castelli ai ponti, alle fabbriche e alle chiese – in 31 paesi europei. Circa il 20% di questi progetti sono stati completati con successo. Un altro 50% sta facendo progressi buoni o medi e solo tre progetti possono essere considerati falliti. In primo piano, Ragazzo Clauscofondatore del Seven Most Endangered Program e vicepresidente esecutivo di Europa Nostra, scrive: “Questi risultati positivi sono il prodotto di questo innovativo programma Seven Most Vulnerable, che combina l’esperienza architettonica e storica di Europa Nostra e il suo potere di lobbying con l’esperienza tecnica e finanziaria dei volontari: ingegneri in pensione, economisti e finanziatori della Banca europea per gli investimenti. E poi abbiamo l’Istituto della Banca europea per gli investimenti, che riunisce tutti“.

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L’opuscolo “Salvare il passato – Modellare il futuro” include anche un’intervista con Sneska Kuedvlij Mihajlovićsegretario generale di Europa Nostra e cofondatore del programma Seven Most Endangered, che ha sottolineato: “La cosa bella di questo programma è che dà all’Europa la capacità di mostrare la sua solidarietà e dimostrare che esiste una storia europea che deve essere salvata, una storia che dà un legame europeo alle persone. Noi amplifichiamo il lavoro delle popolazioni locali, ma sono loro che svolgono la maggior parte del lavoro per salvare il nostro passato per il nostro futuro. Continueranno a fare questo duro lavoro“.

Assemblea Generale del 60° anniversario di Europa Nostra

È stato introdotto per la prima volta il post “Salvare il passato – Modellare il futuro”. Laura PiovesanVice Capo della Direzione Progetti della Banca Europea per gli Investimenti, nel corso dell’Assemblea Generale del 60° anniversario di Europa Nostra tenutasi il 29 settembre a Venezia nell’ambito del Summit Europeo sul Patrimonio Culturale 2023. Hanno partecipato circa 230 membri provenienti da tutta Europa questo storico incontro, presieduto dall’amministratore delegato di Europe Nostra, Hermann ParzingerCon l’assistenza del segretario generale Sneska Kuedvlij Mihajlović.

Assemblea Generale del 60° anniversario di Europa Nostra

Questa pubblicazione, che presenta in copertina le campane splendidamente restaurate del Palazzo Nazionale di Mafra, una delle sette storie di successo più a rischio di estinzione del programma, è stata illustrata dal Segretario generale di Europa Nostra in occasione del lancio della prima mostra del centro Européen de Musique, che si svolge in Portogallo il 25 ottobre presso la Biblioteca del Palazzo Nazionale di Mafra, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Informazioni sui 7 programmi più vulnerabili

IL 7 Il programma più a rischio di estinzione Fa parte di una campagna della società civile per salvare il patrimonio europeo in pericolo. Funziona per sensibilizzare l’opinione pubblica, preparare valutazioni indipendenti e proporre raccomandazioni per l’azione. Offre inoltre una sovvenzione di 10.000 euro per sito elencato per aiutare a implementare un’attività concordata che contribuirà a salvare il sito minacciato. Nella maggior parte dei casi, l’inserimento di un sito nell’elenco delle zone a rischio funge da incentivo e incentivo a mobilitare il necessario sostegno pubblico o privato, compresi i finanziamenti.

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I sette siti del patrimonio più a rischio in Europa nel 2023

Il programma Seven Most Vulnerable, che quest’anno celebra il suo decimo anniversario, è gestito da Europa Nostra in collaborazione con Europa Nostra. Istituto della Banca europea per gli investimenti. Ha anche il supporto Europa creativa Programma dell’Unione Europea.

Dal suo lancio nel 2013, sono stati selezionati 56 siti archeologici e del patrimonio minacciati in 31 paesi di tutta Europa. Inoltre, nel 2016, la Laguna di Venezia in Italia è stata dichiarata il sito patrimonio più a rischio d’Europa; Nel 2022, il Consiglio di amministrazione di Europa Nostra ha dichiarato che il patrimonio ricco e diversificato dell’Ucraina è il più a rischio di tutta Europa.

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