domenica, Novembre 17, 2024

La Rai Com italiana collabora con il leader indiano dei cartoni animati DQ Entertainment per “Pio The Chick” (esclusivo)

ROMA – La divisione vendite italiana di Rai Com ha collaborato con la principale società di animazione indiana DQ Entertainment per produrre una nuova serie animata chiamata 'Pio The Chick', in gran parte basata su una proprietà virale, in un accordo che apre nuovi orizzonti in diversi modi.

L'accordo, siglato al Mipcom di Cannes, segna la prima incursione di Rai Com nella produzione di contenuti originali. Si tratta anche della prima iniziativa puramente commerciale della Rai, pensata specificatamente per il mercato internazionale, anziché per i propri canali. La Rai è la prima emittente in Italia.

Da un punto di vista produttivo, 'Pio' è un interessante mix tra l'arte italiana e la migliore esperienza indiana nell'animazione. Il design sarà del fumettista italiano Giorgio Cavazzano, noto per il suo lavoro con Disney e Marvel in Europa. DQ, che funge da subappaltatore di animazione, co-produttore e, sempre più, come sviluppatore IP, ha recentemente completato la produzione di serie tra cui “NFL2” (Rollman Entertainment per Nick Toons) e “Peter Pan Season 1” (con French Animation Systematic ). . . Le sue prossime produzioni includono “Manav”, un film TV con Disney India, e “Lassies and Friends”, coprodotto con DreamWorks Classics.

Rai Com e DQ Entertainment produrranno 52 episodi, ciascuno della durata di sette minuti, della serie animata crossmediale basata originariamente su una canzone orecchiabile per bambini brasiliana, creata e lanciata da Radio Globo in Italia nel 2012. La serie ruota attorno alle avventure di un pulcino Il coraggioso piccolo Pio e i suoi amici, con una forte componente musicale. La consegna è prevista per il 2016.

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Nel 2012, “Pio The Chick” è diventato un singolo radiofonico di successo per poi diventare un fenomeno internet attraverso una serie di remix che hanno raggiunto le classifiche dei singoli in Italia, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e diversi altri paesi europei. In varie forme, finora ha raggiunto più di 400 milioni di visite su YouTube.

«Abbiamo cambiato il nostro modello di business», ha detto con entusiasmo Luigi De Siervo, presidente di Rai Com. “Volevamo solo creare un nuovo prodotto che ci permettesse di generare entrate a livello globale da tutti i diritti di licenza”, compreso il merchandising. Pur non essendo pensato come contenuto Rai, verrà trasmesso sui canali ragazzi dell'emittente Italo.

De Siervo ha inoltre osservato che la ragione principale per cui la Rai ha acquisito i diritti di licenza per “Pio” è che si rivolge a un pubblico prescolare, già noto al pubblico in nove lingue. Il formato da sette minuti lo rende ideale per la multimedialità.

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