MILANO (Reuters) – Lunedì la Serie A chiederà a 20 club se vogliono avviare un processo per studiare le proposte di società di private equity e banche interessate a investire nel business dei media del campionato di calcio. Visto da Reuters e mostrato.
Nel documento si elencano banche e fondi che si sono avvicinati alla Serie A negli ultimi mesi, e si dice che dopo gli incontri con tutti i potenziali soci, sono state avanzate tre diverse tipologie di offerte di finanziamento.
Il rapporto ha mostrato che la prima opzione sarebbe una linea di credito “a livello di campionato”, sebbene gli investitori sarebbero anche disposti a investire capitale proprio in una società che detiene i diritti media in Serie A.
Una terza opzione combina azioni e debito. Il capitale sociale sarà inferiore perché si concentrerà su una società che detiene i diritti media internazionali solo per la prima divisione.
I club spagnoli LaLiga e Ligue 1 hanno stretto accordi per vendere parte delle loro attività nel settore dei media a investitori di private equity per ottenere nuove fonti di finanziamento per gli investimenti.
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Tuttavia, i proprietari di Serie A del Napoli e gli attuali campioni dell’AC Milan hanno espresso dubbi sui piani per portare investimenti esterni nel business dei media.
Citi (CN), Goldman Sachs (GS.N), JPMorgan (JPM.N) e Barclays (BARCL) sono i finanziatori inclusi nel documento, che fa riferimento anche alle società di private equity Apollo, Apax, Carlyle, Three Hills Capital Partners, e Esploratore.
Una fonte vicina alla vicenda ha detto che Deutsche Bank (DBKGn.DE), che era stata indicata tra le banche interessate ad investire in Serie A, aveva abbandonato la corsa perché coinvolta in un’operazione simile che coinvolgeva la Bundesliga.
Reuters aveva precedentemente nominato tutte le banche e i fondi fruttiferi della Serie A nelle ultime settimane, ad eccezione della britannica Barclays, che giovedì ha rifiutato di commentare.
Entro la fine dell’anno, la Serie A dovrebbe invitare le domande per i diritti di mostrare le sue partite in Italia per un massimo di cinque stagioni a partire dal 2024/2025.
I dirigenti di club e leghe hanno avvertito che la Serie A rischia di ricevere una risposta tiepida dalle emittenti alle prese con condizioni economiche difficili e crescita lenta.
Nel documento, preparato in vista della riunione dei 20 club di Serie A prevista per il 13 marzo, si chiede ai club se sono interessati a esplorare un accordo e su quali basi.
Il documento dice che se i club decideranno di andare avanti, la lega nominerà un consulente per organizzare il cosiddetto concorso di bellezza, dove chiederà a tutte le principali istituzioni finanziarie di presentare la loro migliore offerta.
Segnalazione di Elvira Paulina; Montaggio di Keith Ware e Alexander Smith
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