venerdì, Novembre 15, 2024

La Toscana chiede un compenso costoso per il nuovo terminale italiano di GNL

FIRENZE (Reuters) – La regione italiana ha detto che la regione Toscana ha chiesto centinaia di milioni di euro di investimento in cambio della concessione di un nuovo terminale di gas naturale liquefatto nel porto toscano di Piombino.

L’amministrazione distrettuale ha dichiarato in una dichiarazione lunedì di aver approvato la nuova stazione, aggiungendo che avrebbe inviato un elenco di richieste al governo nazionale.

A giugno Sanam, operatore della rete del gas a controllo statale italiano (SRG.MI) Ha acquistato una nuova unità galleggiante di stoccaggio e gassificazione (FRSU) nel tentativo di migliorare la sicurezza energetica del paese di fronte alla diminuzione delle forniture di gas russe.

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La Regione ha detto che il presidente della Toscana Eugenio Gianni, che è anche commissario straordinario dello stabilimento, ha chiesto al governo nazionale di approvare un contributo di 200 milioni di euro per la bonifica del sito di un’antica acciaieria nella città costiera.

Gianni ha anche chiesto investimenti statali di 145 milioni di euro per sostenere il turismo e costruire infrastrutture.

Ha anche chiesto alla Roma di accettare uno sconto di almeno il 50% sulla bolletta energetica per le abitazioni e le imprese a Piombino per i tre anni in cui la nave è attraccata in porto.

Questo si aggiunge ai 100 milioni di euro già richiesti per la realizzazione di parchi eolici e solari a Piombino.

Gianni ha detto che firmerà l’approvazione per la FRSU martedì.

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(Reportage di Silvia Ognibein) Scritto di Francesca Landini; Montaggio di Cynthia Osterman

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