Ma alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, come è avvenuto in molti mercati, la Toyota Camry si guadagnò la reputazione di veicolo solido, affidabile e affidabile. Queste sono, ovviamente, tutte caratteristiche utili associate alla tua auto, ma hanno un costo. Da nessuna parte viene in mente la parola “sexy” quando si pensa alla Camry.
Tutto cambiò nel 1991 con il lancio della nuova XV10 Camry di terza generazione, quando la Toyota si liberò (di alcune) delle catene del conservatorismo. Evitando gli spigoli duri e le proporzioni squadrate delle generazioni precedenti, la XV10 emerge come una Camry più raffinata che, sebbene non altrettanto aggraziata, appare certamente più elegante nel profilo.
Tuttavia, con una svolta interessante e insolita, nel 1993 Toyota presentò la Camry Coupé, una versione a due porte della sua vettura di medie dimensioni più venduta. La logica era quella di offrire agli acquirenti un'opzione sportiva, ma la realtà era che oltre alla perdita di due porte e 16 mm di altezza complessiva rispetto alla berlina, non c'era nulla di apertamente “sportivo” nella coupé Camry.
Invece, nel 1997 Toyota lanciò la Camry Solara (nella foto sopra), come coupé e decappottabile, che, sebbene costruita sulla piattaforma Camry, non aveva alcuna somiglianza con la sorella a quattro porte. Si è rivelata più efficace, rimanendo in vendita per 10 anni e attraverso due generazioni prima che Toyota staccasse la spina nel 2008. Da allora non è più stata offerta una Camry a due porte.
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