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L’agenzia spaziale russa ha affermato che la navicella spaziale russa Luna-25 presentava un difetto tecnico

Un’immagine dalla fotocamera del lander lunare Luna-25 mostra il cratere Zeeman situato sul lato più lontano della Luna, 17 agosto 2023. Roscosmos/Handout via REUTERS/File Foto Acquisizione diritti di licenza

(Reuters) – L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha dichiarato che sabato si è verificata una “situazione anomala” sulla navicella spaziale russa Luna-25 mentre si preparava a entrare in orbita prima dell’atterraggio.

Lunedì un veicolo spaziale russo atterrerà sul polo sud della luna, parte di una corsa a tutto campo per esplorare una parte della luna che gli scienziati ritengono possa contenere acqua ghiacciata ed elementi preziosi.

“Durante l’operazione si è verificata una situazione anomala a bordo della stazione automatica, che non ha consentito di eseguire la manovra entro i parametri stabiliti”, ha dichiarato Roscosmos in un breve comunicato.

Ha aggiunto che gli specialisti stanno analizzando la situazione, senza fornire ulteriori dettagli.

In precedenza, Roskosmos aveva affermato di aver ricevuto i primi risultati dalla missione Luna-25 e che era in fase di analisi.

L’agenzia ha anche pubblicato le immagini del cratere Zeeman sulla luna scattate dalla navicella. Ha aggiunto che il cratere è il terzo più profondo nell’emisfero meridionale della luna, con un diametro di 190 km e una profondità di otto km.

Roscosmos ha affermato che i dati ricevuti finora hanno fornito informazioni sugli elementi chimici nel suolo lunare e faciliteranno anche il funzionamento degli strumenti progettati per studiare la vicina superficie lunare.

Ha aggiunto che la sua attrezzatura ha registrato “un evento di impatto di micrometeor”.

Luna-25 è entrata in orbita lunare mercoledì, la prima navicella spaziale russa a farlo dal 1976.

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Grande all’incirca come una piccola auto, mirerà a un anno di lavoro in Antartide, dove negli ultimi anni gli scienziati della NASA e di altre agenzie spaziali hanno scoperto tracce di acqua ghiacciata nei crateri.

La presenza di acqua ha implicazioni per le maggiori potenze spaziali, che potrebbero consentire una permanenza umana più lunga sulla Luna che consentirebbe l’estrazione delle risorse lunari.

Scritto da Gareth Jones. Montaggio di Jane Merriman

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