Ho rivisto moltissime serie televisive europee quando hanno iniziato a trasmettere dalla nostra parte dell'Atlantico negli ultimi anni. Tra i personaggi spensierati, “Capitano Marlowe” e “Sceriffo” dalla Francia erano i miei preferiti. Anche l'Italia ha escogitato alcune divertenti incursioni nel genere. “Vincenzo Malconico: The Italian Lawyer” è il più farsesco di tutti, poiché l'omonimo avvocato (Massimiliano Gallo) è un uomo confuso in una professione marginale, assediato da problemi provenienti da ogni direzione – famiglia, amici, vicini di casa, clienti – e solitamente oltre. . Da uno alla volta. Sono otto episodi frenetici e caotici, quindi bisogna essere nel giusto stato d'animo per goderseli. Gli omicidi accadono, ma l'attenzione è molto più sul personaggio comico che sull'elemento criminale.
Gran parte dell'aspetto di Vincenzo sembra un fallimento, dai suoi abiti spiegazzati, alla suoneria odiosa del cellulare che sembra interrompere quasi ogni bel momento di cui gode, al modo in cui tiene la borsa attaccata al petto ovunque vada, e sembra avere nessuna fiducia in esso. Trattalo come fa chiunque altro sul pianeta che ne porta uno per vivere. È separato dall'ex moglie (Teresa Saponangelo), che è così arrogante e irrazionale (nonostante sia psichiatra, o forse proprio per questo) che sua madre (Lina Sastri) preferisce la compagnia di Vincenzo e del suo consulente a quella di lei. figlia. Ama i suoi due figli adulti, ma è troppo confuso per essere affidabile su cose come presentarsi quando dovrebbe, nonostante le sue lodevoli intenzioni. Tutto ciò è coerente con il titolo della serie italiana, che aveva dopo il nome la dicitura “avvocato d'insucceso” e due punti. Questo si traduce approssimativamente in “avvocato perdente”.
La stagione inizia con Vincenzo che porta avanti un caso di omicidio e difende un presunto smaltitore del cartello di Salerno, anche se la sua pratica non si estende a quell'ambito del diritto. Questo gli procura la protezione indesiderata e la presenza eccessiva del sicario dell'imputato, Tricarico (Francisco de Leyva). Tricario vede se stesso come il dottor Watson per Sherlock, ma è molto simile a Mongo per lo sceriffo Bart in BLAZING SADDLES. Tre grandi omicidi si intrecciano nel corso della stagione, fornendo misteri ed elementi drammatici alle sceneggiature come contrappunto alla commedia.
Sul lato (per lo più) positivo per il nostro eroe, la bella avvocatessa Alessandra (Denis Cabeza) sembra più attratta da lui di quanto la maggior parte degli spettatori o Vincenzo si rendano conto. In sua presenza, è timido e goffo come un adolescente impopolare coperto di acne davanti al suo primo frullatore. E giustamente, perché come si suol dire, lui colpisce al di sopra della sua classe di peso intorno a lei. O, in termini più comuni, è 4-5 gradi sopra sulla scala di temperatura 1-10. Tutto inizia dopo che la sua ex moglie lo ha lasciato e ne ha sposato un'altra, mentre lui ancora si rivolgeva regolarmente a Vincenzo per ulteriori consigli. La sua volontà, dentro e fuori dal letto, lo travolge in misura sorprendente mentre continua a richiedere la sua attenzione, sessualmente e in altro modo.
È meglio lasciare a te la scoperta del resto dei dettagli. Il fascino del perdente di Vincenzo mantiene le nostre simpatie saldamente dalla sua parte attraverso fallimenti e successi, debolezze e punti di forza. Saponangelo interpreta al massimo il ruolo di una donna virtuosa, pianificando ed esigendo tutto ciò che le si addice in questo momento, senza alcuna consapevolezza di sé. Ha bisogno di farmaci forti e/o di molto più tempo sul lettino dello psichiatra che al suo capezzale, per curare gli altri. De Leyva e Sastry nei ruoli secondari fanno brillare i loro personaggi oltre le battute scritte per loro. L'arco del suo personaggio è particolarmente accattivante.
La stagione si conclude con una chiusura ragionevole per la maggior parte degli elementi e dei personaggi della trama, senza la frustrazione di eventi importanti. Alcune domande sono ancora aperte. Quindi potrebbe servire come un'affascinante miniserie o come apertura per altre stagioni se gli dei della programmazione lo volessero. Preferisco quest'ultimo.
“Vincenzo Malinconico: Italian Lawyer” è in onda in italiano con sottotitoli in inglese su MHzChoice a partire da martedì 5 marzo.
Voto: 3 stelle su 4
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