Per l’ufficio e Lavoratori remoti Entrambi gli incontri back-to-back sono un disastro per la produttività e la salute mentale. Questo è secondo una nuova ricerca di Microsoft, che ha analizzato l’attività cerebrale di 14 volontari per comprendere gli effetti delle riunioni di lavoro back-to-back.
Collegandoli ai dispositivi elettroencefalografici (EEG) (essenzialmente, un cappuccio progettato per monitorare l’attività elettrica del cervello), Microsoft ha diviso i soggetti del test in due gruppi. Il primo gruppo ha affrontato diversi incontri consecutivi, mentre al secondo gruppo sono state concesse brevi pause intermedie.
Tutte le sessioni si sono svolte il lunedì e mentre un gruppo non ha avuto la possibilità di riposarsi, l’altro gruppo ha avuto l’opportunità di utilizzare l’app di meditazione tra le riunioni.
Per ridurre gli errori, i test sono stati effettivamente eseguiti due volte. La metà dei partecipanti ha iniziato con incontri consecutivi, mentre gli altri si sono presi delle pause e hanno cambiato posto il lunedì successivo.
Più stress, meno impegno
Analizzando i risultati del test, i ricercatori hanno concluso che, prima di tutto, le pause tra le riunioni consentono al cervello di “resettarsi”, il che riduce l’accumulo cumulativo di stress durante le riunioni.
In secondo luogo, le riunioni back-to-back spesso portano a un forte stress. Michael Bohan, direttore senior di Human Factors Engineering Group di Microsoft, ha spiegato.
Infine, le riunioni continue riducono la capacità di concentrarsi e partecipare. Quando i volontari si sono presi delle pause di meditazione, i loro schemi di onde cerebrali hanno mostrato livelli positivi di asimmetria alfa frontale, che si dice sia associata a una maggiore partecipazione.
I livelli di quelli senza interruzioni erano negativi, portando i ricercatori a concludere che erano “ritirati, o meno coinvolti, nell’incontro”. In altre parole, le pause non sono solo benefiche per il benessere ma anche per la capacità di lavorare, poiché ci consentono di rimanere concentrati e impegnati.
Per risolvere il problema, Microsoft ha aggiunto una nuova funzionalità in Outlook, che aggiunge automaticamente pause per riunioni lunghe e consecutive. Se le persone lo useranno o meno, dobbiamo aspettare e vedere.
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