Gara Kering ed EssilorLuxottica | immagine:Unsplash
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Novità sull'acquisizione di MarcolinSecondo un rapporto del Financial Times, il conglomerato del lusso Kering, noto per la proprietà di marchi come Gucci, e il colosso dell'occhialeria EssilorLuxottica, la società madre di Ray-Ban, sono emersi come potenziali rivali del produttore italiano di occhiali Marcolin.
Il rapporto rileva che anche Marchon, un produttore di occhiali con sede a New York, ha mostrato interesse per Marcolin.
Marcolin, noto per la produzione di occhiali per marchi come Tom Ford, ha esplorato opzioni strategiche, tra cui una fusione o una potenziale vendita. Il mese scorso, Reuters ha riferito che i massimi dirigenti di Marcolin stavano dialogando con potenziali pretendenti mentre lavoravano per preparare la società a tale mossa, rinnovando nel frattempo i principali accordi di licenza.
Si dice che Marcolin, che dal 2012 è di proprietà della società di private equity PAI Partners, stia cercando una valutazione di circa 1,3 miliardi di euro (1,4 miliardi di dollari) per la società, secondo il rapporto del Financial Times che cita fonti vicine alla questione.
Goldman Sachs è stata incaricata da PAI Partners di fornire consulenza sulla vendita, segnalando la serietà del potenziale accordo.
Secondo il rapporto, EssilorLuxottica sarebbe l'acquirente più compatibile con Marcolin. Al contrario, Savello, quotato a Milano, considererebbe Marcolin un “add-on opportunistico” e sarebbe considerato l'acquirente meno probabile tra i potenziali pretendenti.
Marcolin, che ha sede nel polo produttivo italiano dell'occhialeria nella regione nord-orientale del paese, ha registrato un aumento del 3% dei ricavi, raggiungendo i 422 milioni di euro nei primi nove mesi dello scorso anno. Inoltre, i suoi utili sottostanti rettificati sono aumentati del 28%, raggiungendo un totale di 65 milioni di euro.
(Con input di Reuters.)
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