domenica, Novembre 17, 2024

L’élite culturale di Roma scrive all’UNESCO di scene di spazzatura ‘vergognose’ | Italia

Operatori culturali, artisti, professori e ambientalisti che risiedono nel centro storico di Roma hanno esortato l’UNESCO a ricordare al consiglio comunale il suo dovere di tutelare il sito Patrimonio dell’Umanità, denunciando i “dolori” panorami di spazzatura e altri segni di degrado.

In una lettera indirizzata a Lazar Elondo Assumu, capo del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e firmata da 150 persone, l’organizzazione ha affermato che le sue denunce alle autorità della capitale italiana sono state ignorate.

L’intero centro storico di Roma, che custodisce tesori tra cui la Fontana di Trevi, il Colosseo e Piazza di Spagna, è stato iscritto nell’ambito Patrimonio dell’Umanità nel 1980. Tuttavia, i vari dipartimenti di Roma hanno lottato per mantenerlo pulito, con bar e ristorante tavoli che “invadono” le strade acciottolate della città, ghiaia e scooter elettrici aggravano i problemi.

Il gruppo ha affermato che il consiglio si stava sottraendo alla sua responsabilità di preservare il sito, facendo appello all’UNESCO affinché spinga per una “trasformazione”.

“Tra l’erba non tagliata, la spazzatura nelle strade e il rumore, la scena generale è spaventosa”, ha scritto il gruppo nella lettera.

I firmatari della lettera hanno ricordato un’epoca in cui le zone del centro di Roma erano un luogo piacevole in cui vivere. Chiara Rappacchini, artista e vedova del regista Mario Monicelli, ha raccontato al Corriere della Sera: “Viviamo a Monti dal 1988 e facciamo un documentario sulla bellezza del territorio. Mi fa male il degrado di Monti, e farebbe male a Mario anche.”

Myriam D’Andrea, direttrice dell’Agenzia per l’ambiente Ispra, è contraria agli scooter elettrici, spesso utilizzati e parcheggiati in laguna. “Hanno invaso la città in modo completamente indisciplinato”, ha detto. Domenica, due turisti americani sono stati multati di 400 euro a testa per aver lanciato una bici elettrica giù per la scalinata di Piazza di Spagna. Un visitatore dell’Arabia Saudita ha recentemente guidato una Maserati giù per una scalinata del XVII secolo.

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Ma i problemi non si limitano al centro: casse straripanti, graffiti e giardini trasandati sono luoghi comuni in tutta Roma. I cinghiali sono spesso visti camminare per le strade o cercare cibo nelle casse nelle aree settentrionali della città.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, eletto lo scorso ottobre, non ha promesso di fare una “pulizia eccezionale” alla città entro Natale, ma ora afferma che sono impiegati altri 655 netturbini e i primi 155 dovrebbero iniziare entro la fine di giugno. Il consiglio ha anche deciso di formare un comitato per lavorare sulla “garanzia dell’idoneità”.

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