Festival/premi Italia/Abania
di Seneuropa
– Nel fine settimana del 20-21 aprile a Tirana si svolgerà un pre-evento di due giorni per la settima edizione del festival
Associazione Culturale OQ Blu La società ha annunciato un pre-evento di due giorni per la settima edizione dell'European Balkan Film Festival di Roma, in programma a novembre, nella capitale albanese. L'evento si svolgerà nel fine settimana del 20-21 aprile a Tirana, con il sostegno e la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Tirana, della Marubi Film School di Kojtim Kashko, e dell'associazione albanese Seri Blue, guidata da Basem Petrella.
L'evento iniziale sarà un panel internazionale che si terrà la mattina di sabato 20 aprile presso la Marubi Film School. In questa sessione si discuteranno le opportunità di cooperazione tra Italia, Balcani ed Europa in generale, con un focus su coproduzione, distribuzione e restauro cinematografico. Tra i relatori attesi Mario BovaDirettore del Festival del cinema europeo dei Balcani; Kogtim KashkoDirettore della scuola di cinema. Roberto Stabili, Responsabile Internazionalizzazione di Cinecittà; registi Mimmo Calopersti, Gregor Božić, Più rasa E Ado Hasanovic; progetto Amedeo Pagani; Critico cinematografico Steve Della Casa; e importanti rappresentanti dell'industria e della cultura albanese, ad es Ilgit alica, Junaid Georgi, Genec Permessi, Nico Ajazi E Diana Cholly.
L'anteprima proseguirà poi per due giorni al Cinema Millennium di Tirana con la proiezione di sei titoli selezionati dalle ultime tre edizioni del festival rumeno.
Significativo il recente cambio di titolo dell'iniziativa, già conosciuta come Balkan Film Festival. “Da quest’anno il Festival di Roma si chiamerà ‘Balkan Europe’ in onore delle comuni origini europee di tutto il cinema balcanico”, ha dichiarato il presidente di OQ Blu Mario Bova.
(Tradotto dall'italiano)
Ti è piaciuto leggere questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altre storie come questa direttamente nella tua casella di posta.
“Nerd televisivo. Ninja di Twitter. Evangelista della birra. Difensore di Internet professionista.”