L’Inghilterra ha accumulato miseria sul Galles 20-10, subendo una terza sconfitta consecutiva per aprire il Sei Nazioni.
I gallesi non hanno iniziato così male il campionato da 20 anni e continua una tumultuosa campagna per l’orgogliosa nazione del rugby dopo lo scandalo del razzismo e del bullismo e la disputa contrattuale che ha preceduto il Sei Nazioni. .
La partita di sabato tra le squadre dal ritmo del titolo non ha mai preso fuoco davanti al Principe e alla Principessa di Galles, con l’Inghilterra che limita il Galles nonostante abbia sempre le dimensioni di una partita al Principality Stadium di Cardiff.
Anthony Watson, al suo primo inizio in Inghilterra da due anni, è andato oltre per l’unica meta del primo tempo, e il pilone Kyle Sinclair e il centro Ollie Lawrence ne hanno aggiunti altri dopo l’intervallo.
L’unica meta del Galles è arrivata da un intercetto sulla linea di metà campo, con l’ala Louis Rees-Jamid che si è liberata per il punteggio.
La squadra di Warren Gatland è stata a un solo tocco dagli ospiti grazie a una rara brutta giornata del capitano dell’Inghilterra Owen Farrell. Ha avuto solo due tentativi riusciti su sei.
Per il Ct dell’Inghilterra Steve Borthwick, sono due vittorie su tre all’inizio del suo mandato, dato che la sua squadra fa affidamento sui tradizionali punti di forza del paese: grande difesa, solido gioco di tiri e inseguimenti e forti calci piazzati.
Ma la Francia, in patria e l’Irlanda all’estero, hanno portato a un difficile finale del Sei Nazioni per gli inglesi.
Il Galles, nel frattempo, deve evitare di finire ultimo con il cucchiaio di legno dal 2003 sotto il connazionale del Gatland, il neozelandese Steve Hansen.
Ciò potrebbe essere deciso al quarto turno, quando il Galles andrà a Roma per affrontare l’Italia, anch’essa partita con tre sconfitte consecutive.
Produci pezzi di coltello dall’Italia all’Irlanda
L’ala australiana Mack Hansen ha segnato una doppietta di mete per l’Irlanda che ha tenuto a bada una vivace sfida dell’Italia a Roma per assicurarsi una vittoria di 34-20 punti bonus nel Sei Nazioni e rimanere nella serie del Grande Slam.
L’Irlanda imbattuta, che è in testa alla classifica del Sei Nazioni con 15 punti in tre partite, sembrava destinata a scatenarsi dopo aver segnato quattro mete nei primi 35 minuti di sabato, con il blocco James Ryan, l’esterno Hugo Keenan e il centro Bundy Aki in gol prima di Hanson. salito.
Tuttavia, l’Italia ha portato la partita ai suoi ospiti incantati e ha lanciato la palla da tutte le posizioni – a volte ingenuamente – mentre ha segnato mete con il mediano Stephen Varney e l’ala Pierre Bruno, ma non è riuscita a convertire quando il secondo tempo era ben avviato.
Cinque minuti prima dell’intervallo, gli irlandesi erano in vantaggio sul 24-17 dopo che Hansen si era tuffato a destra.
Ma la partita è stata serrata dopo che il mediano d’apertura italiano Paolo Curbisi è stato bravo a controllare il ritmo dell’Italia, che ha impressionato dopo la sconfitta nel torneo di quest’anno.
Ma Hansen di Canberra, che si è qualificato per l’Irlanda grazie alla madre di Cork, si è dimostrato decisivo, superando la difesa italiana al 9′ e assicurando alla sua squadra una preziosa vittoria.
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