Milano (AP):
La vittoria per 2-1 sul Milan nel derby di ieri ha regalato all’Inter il suo ventesimo scudetto, rompendo il legame con i suoi acerrimi rivali in città, e ha regalato alla squadra un’ambita seconda stella sulla propria maglia.
Nemmeno la forte pioggia è riuscita a smorzare l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri che a San Siro hanno felicemente rivendicato il loro diritto di vantarsi per la città.
Francisco Acerbi e Marcus Thuram hanno segnato, e anche se il gol nel finale di Fikayo Tomori per il Milan ha minacciato di ritardare i festeggiamenti, l’Inter ha resistito per assicurarsi la vittoria che ha esteso a 17 punti incolmabili il divario sul Milan secondo in classifica, a cinque turni dalla fine della stagione.
Simone Inzaghi vince il suo primo scudetto da allenatore.
Viene assegnata una stella ogni 10 scudetti italiani. Solo la Juventus ne ha vinte di più, con il record di 36 titoli, e quindi tre stelle.
Da tempo si parlava di quando e non se l’Inter avrebbe vinto lo scudetto, e sapevano che farlo nel derby della Madonnina a San Siro – lo stadio che condivide con il Milan – sarebbe stato molto speciale, anche se tecnicamente erano la squadra ospite e una delle uniche due estremità del campo è riservata ai propri tifosi vestiti di nero e blu.
Inoltre, l’Inter ha vinto gli ultimi cinque derby, comprese entrambe le semifinali di Champions League lo scorso anno e un’umiliazione per 5-1 contro il Milan all’inizio di questa stagione in Serie A.
L’Inter passa in vantaggio al 18′ quando Benjamin Pavard trasforma un calcio d’angolo battuto da Federico De Marco per Acerbi, senza marcatura, e di testa in porta da distanza ravvicinata.
Sette minuti più tardi Lautaro Martinez avrebbe dovuto raddoppiare il vantaggio dell’Inter, ma anche lui è rimasto smarcato, ma il capocannoniere del campionato ha tirato sopra la traversa da posizione inspiegabilmente ravvicinata.
Un’occasione per sistemarsi
Il Milan sembrava trarre fiducia da quell’occasione mancata, e Rafael Leao ha avuto una grande opportunità per pareggiare il punteggio dopo un avvio veloce in contropiede di Tomori, ma ha tirato direttamente al portiere dell’Inter Yann Sommer.
Thuram va vicino al raddoppio, ma il suo tiro termina a lato del secondo palo.
La partita è stata serrata dall’inizio alla fine, e anche il capitano del Milan Davide Calabria ha costretto Sommer a una brillante parata allo scadere del primo tempo.
Ma il titolo sembrava inevitabile a meno di quattro minuti dall’inizio del secondo tempo quando Thuram si è imbattuto in una palla lunga di Alessandro Bastoni e ha ingannato il suo marcatore facendogli tagliare da sinistra lungo il limite dell’area di rigore e tirare nell’angolo inferiore della porta.
Il finale è teso dopo che il Milan è riuscito a ridurre il deficit a dieci minuti dalla fine della partita. Sommer respinge brillantemente un colpo di testa di Mattia Gabbia, ma Tomori manda in rete di testa prima di impossessarsi della palla e fare cenno ai compagni mentre corre indietro nel cerchio di centrocampo, nel disperato tentativo di segnare il pareggio che potrebbe impedire all’Inter di assicurandosi il titolo.
Quando la tensione divampò, scoppiò una rissa nei minuti di recupero e Theo Hernandez del Milan e Denzil Dumfries dell’Inter furono espulsi. Anche Calabria è stato espulso pochi istanti dopo dopo un altro alterco.
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