L’Italia ha deciso di estendere le restrizioni alla lotta contro l’epidemia di COVID-19, compresa la chiusura di ristoranti, negozi e musei, fino al 30 aprile, con ordinanza firmata mercoledì sera dal premier Mario Draghi. AcerPress.
Il nuovo ordine rende obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari, ma mantiene aperte le scuole primarie e potrebbero essere adottate misure di rilassamento entro la fine di aprile se le condizioni di salute miglioreranno.
Tra il 7 e il 30 aprile tutte le parti d’Italia saranno rosse o arancioni, mentre la classificazione “gialla” consente ai ristoranti di aprire solo fino alle 18.00 ed è altamente mobile.
Gran parte del paese è soggetto a rigide normative per prevenire l’inquinamento nella terza ondata di COVID-19 (chiusura di bar e ristoranti per viaggi pubblici e limitati).
Inoltre, l’intera penisola è classificata come la zona “rossa” del weekend pasquale cattolico (alto rischio e massime restrizioni sull’inquinamento), la festa più gettonata in Italia, che solitamente è occasione di ricongiungimenti familiari.
Il ministero della Salute italiano afferma che l’epidemia ha ucciso finora più di 108.000 persone nel paese.
Autore: Monica Ponia
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”