I dati ufficiali mostrano che il maggior numero di morti è stato segnalato in Italia dopo la seconda guerra mondiale lo scorso anno. Sono stati segnalati un totale di 746.146 decessi, il 15% in più rispetto alla media annuale per il 2015-2019, secondo l’Ufficio Statistico Istad di Roma venerdì, citando La Libre Belkick, citato da Radar.
Il paese di 60 milioni di persone è stato infettato dal primo corona virus entro la fine di febbraio 2020. Pertanto, le autorità hanno esaminato le morti in eccesso osservate tra marzo e dicembre. Il bilancio delle vittime è stato superiore del 20% rispetto alla media registrata nello stesso periodo dal 2015 al 2019.
Morti eccessive non significano che tutte siano direttamente correlate al virus corona. Gli esperti hanno già sottolineato che un’eccessiva mortalità può essere collegata al sovradosaggio ospedaliero.
Venerdì, i funzionari sanitari hanno contato più di 24.000 nuovi contaminanti in 24 ore. L’Italia ha così ufficialmente superato il livello di inquinamento di 3 milioni dall’inizio dell’epidemia. Tuttavia, il numero effettivo dovrebbe essere alto, con molti che mostrano pochi o nessun sintomo. Nelle ultime 24 ore, 297 persone sono morte a causa del governo in Italia.
La situazione nel paese si sta deteriorando. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato venerdì che introdurrà nuove normative in tre regioni e intensificherà la lotta all’epidemia. Friuli-Venezia Giulia e Veneto (nord), fino ad ora classificati gialli (rischio moderato), passano all’arancio (rischio medio), mentre la Campania, area napoletana, si tinge di rosso (rischio alto) lunedì 8 marzo.
Per la prima volta in sette settimane, il tasso di riproduzione del virus, che misura il tasso di diffusione, è aumentato significativamente da 1 a 1,06, come l’Organizzazione superiore della sanità (ISS), che consiglia il governo nella lotta contro il coyote, ha sottolineato venerdì. Al di sopra di 1, riteniamo che l’infezione aumenterà perché un paziente colpisce in media più della persona media.
Le limitazioni variano a seconda delle zone, rigorosamente in zone rosse, chiusura di bar, ristoranti, scuole e asili nido e divieto di movimento salvo motivi di lavoro o di salute.
Fonte: La Libre Belgium/ Radar / Traduzione: Rhodesia Costia
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