domenica, Novembre 17, 2024

L’Italia indaga su come il russo ricercato dagli Usa sia sfuggito agli arresti domiciliari

L’Italia sta indagando su come un uomo d’affari russo sia sfuggito agli arresti domiciliari per evitare l’estradizione negli Stati Uniti con l’accusa di violazione delle sanzioni.

ROMA – L’Italia indaga su come un uomo d’affari russo sia sfuggito agli arresti domiciliari vicino a Milano per evitare l’estradizione negli Stati Uniti con l’accusa di violazione delle sanzioni.

Uss, 40 anni, è stato arrestato su mandato degli Stati Uniti nell’ottobre 2022 all’aeroporto di Milano Malpensa, dove avrebbe dovuto recarsi in Turchia per un volo in coincidenza con la Russia.

A novembre è stato trasferito dal carcere agli arresti domiciliari. È fuggito dall’Italia il 22 marzo, rimuovendo un braccialetto di monitoraggio elettronico, il giorno dopo che un tribunale di Milano ha riconosciuto legittima la richiesta di estradizione degli Stati Uniti.

È riapparso in Russia all’inizio di aprile.

È stato deportato poco dopo aver rotto il dispositivo di localizzazione, grazie a documenti di identità falsi, nella vicina Slovenia e poi in Serbia, dove ha preso un volo per Mosca, ha riferito il quotidiano italiano Corriere della Sera.

I media italiani hanno riferito che il padre di Ussin, governatore regionale in Russia, ha ringraziato il presidente russo Vladimir Putin in un video per il ritorno del figlio in patria.

Giovedì il primo ministro italiano Giorgia Meloni, affiancato da funzionari dell’intelligence e del governo, è comparso davanti a un’udienza a porte chiuse di una commissione parlamentare permanente sull’intelligence, i cui membri sono stati interrogati sulla dinamica della fuga.

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Per motivi di sicurezza, i membri del panel non possono rivelare i dettagli delle udienze ai giornalisti. I legislatori hanno rifiutato di commentare pubblicamente mentre se ne andavano, hanno detto le notizie. I media italiani hanno riferito che il governo di Meloni non aveva accettato alcuna responsabilità per la sua fuga.

Gli investigatori sostengono che almeno una mezza dozzina di persone provenienti dall’Europa dell’Est potrebbero essere state coinvolte nell’aiutare la fuga, ha riferito il quotidiano torinese La Stampa, citando anonimi funzionari della giustizia milanese.

Citando gli atti del tribunale di Milano, l’agenzia di stampa italiana ANSA ha affermato venerdì che il ministero della Giustizia italiano aveva sollevato le preoccupazioni dei funzionari della giustizia degli Stati Uniti in una lettera all’inizio di dicembre sul trasferimento agli arresti domiciliari di Uss, che era dotato di un dispositivo di monitoraggio elettronico.

Secondo il Corriere della Sera, a fine novembre funzionari statunitensi hanno avvertito i funzionari del ministero della Giustizia italiano che Uz poteva fuggire.

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