sabato, Novembre 16, 2024

L’Italia spenderà miliardi in autostrade dopo il disastro di Genova

L’operatore autostradale ASPI, che sta passando in mani pubbliche, finalizzerà l’intero disegno di legge dopo aver firmato un contratto con il ministero, ha detto un portavoce del ministero all’AFP.

L’accordo copre un periodo del 2038, ma 2,5 miliardi sono stanziati per il completamento delle manutenzioni urgenti entro il 2024 e 1,1,2 miliardi per i progetti a Genova e dintorni.

ASPI, Autostrade per L’Italia, aveva precedentemente concordato di pagare 3,4 miliardi di euro a titolo di risarcimento per il disastro del ponte nella città portuale nord-occidentale.

Il crollo del Ponte Morandi a Genova, in Italia, tre anni fa è stata una tragedia che ha ucciso 43 persone e ha evidenziato lo stato di disgregazione delle infrastrutture nazionali.

Ha anche esposto le accuse secondo cui l’Aspi, di proprietà privata, all’epoca aveva ridotto la manutenzione del ponte per massimizzare i suoi profitti.

Il gip sta esaminando varie accuse, tra cui omicidio e negligenza, contro 59 persone indagate per il disastro, tra cui ex capi dell’Aspi.

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Durante un’udienza di venerdì, il ministero dei Trasporti e l’ufficio del primo ministro Mario Draghi hanno unito le forze in una causa civile per indagare sui danni, ha affermato il ministero in una nota.

ASPI era controllata dalla famiglia Benetton, che ha anche preso un nome per il loro marchio di abbigliamento. Dopo l’incidente, erano sotto forte pressione per lasciare l’attività autostradale.

A giugno, la società di proprietà della famiglia Atlantia ha accettato di vendere una quota dell’88% di ASPI al consorzio guidato da CDP della banca di investimento statale italiana.

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L’accordo dovrebbe essere finalizzato nei prossimi mesi.

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