MILANO, 3 maggio (Reuters) – La più grande società di servizi pubblici italiana Enel (ENEI.MI), al centro della polemica dirigenziale, ha confermato la sua guidance per l’intero anno dopo aver riferito che i suoi utili core rettificati sono aumentati del 22% nel primo trimestre. Mercoledì.
L’amministratore delegato di Enel Francesco Starese ha descritto i risultati dei primi tre mesi del 2023 come eccellenti e il gruppo aveva già registrato la metà del suo obiettivo di vendita di asset di 21 miliardi di euro ($ 23 miliardi) lo scorso novembre.
Il Tesoro italiano, che detiene una partecipazione del 23,6% in Enel, deve affrontare l’opposizione alla sua sostituzione per Starace, che dovrebbe essere votata in un’assemblea degli azionisti la prossima settimana. Stares è in carica dal 2014.
L’utile ordinario prima di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) è stato di 5,5 miliardi di euro nel primo trimestre, sostenuto da un rimbalzo nel business retail, superiore al consenso degli analisti di 5,4 miliardi di euro.
L’indebitamento netto si è attestato a fine marzo a 58,9 miliardi di euro, rispetto ai 60,1 miliardi di euro alla fine dello scorso anno.
Il gruppo a controllo statale vuole focalizzare la propria attività sui mercati chiave in Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia. ($ 1 = 0,9053 euro)
Reportage di Francesca Landini, Montaggio di Gianluca Semeraro
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