MILANO, 12 ott. (Reuters) – Il Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI) si è assicurato il sostegno della maggior parte delle banche di cui ha bisogno per sottoscrivere la sua offerta di azioni da 2,5 miliardi di euro (2,4 miliardi di dollari) dopo aver corso per acquistare investitori. hanno detto tre persone vicine alla questione.
Mentre i mercati sono alle prese con i timori di recessione, conflitto in Ucraina, inflazione e tassi più elevati, le otto banche si sono rifiutate di assumersi il rischio senza garanzie su quante azioni potevano detenere a causa della garanzia delle vendite di MPS.
Nella tarda serata di mercoledì, sei banche, tra cui i consolidatori globali Bank of America (BAC.N), Citigroup (CN), Credit Suisse (CSGN.S) e Mediobanca (MDBI.MI), hanno firmato l’accordo di garanzia, hanno affermato le fonti.
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Le due banche rimanenti dovrebbero fondersi entro giovedì una volta ottenuta l’approvazione dai comitati interni di investimento, hanno aggiunto due delle fonti.
Cinque anni dopo che un salvataggio di 8,2 miliardi di euro (8 miliardi di dollari) ha concesso allo stato una quota del 64%, MPS prevede di licenziare il personale e raccogliere più denaro per aumentare il capitale.
I contribuenti italiani forniranno fino a 1,6 miliardi di euro, mentre il resto dovrà provenire da investitori privati per rispettare le norme Ue sugli aiuti di Stato.
Le otto banche tenute a garantire l’emissione MPS sono pronte a restituire solo un terzo dei 900 milioni di euro di raccolta di capitali privati, afferma una fonte.
Hanno chiesto agli investitori impegni scritti per un importo pari alla metà del totale, mentre il resto ha accettato impegni non scritti per ricevere i due terzi del totale.
L’amministratore delegato di Mps Luigi Lovaglio non ha dato impegni scritti fino a poco tempo fa, spingendo nei giorni scorsi una corsa alla firma di tutti i documenti necessari.
Il comitato MPS si riunirà giovedì per approvare i termini della questione dei diritti dopo essere stato costretto a rinviare una riunione prevista per martedì se le firme mancanti fossero arrivate durante la notte.
In caso contrario, potrebbe essere necessario rivedere la tempistica dell’offerta, con il suo prospetto che dovrebbe essere approvato lunedì dall’autorità di regolamentazione del mercato italiana Consab.
Tuscan Bank ha finora ricevuto il supporto del suo partner assicurativo AXA ( AXAF.PA ), delle fondazioni bancarie locali e del gestore patrimoniale Anima Holding ( ANIM.MI ).
Gli investitori nell’offerta di azioni, secondo una fonte, includeranno anche l’uomo d’affari francese Denis Dumont e il finanziere italiano David Serra, entrambi vicini a Lovaglio dai tempi della piccola banca Grevel.
Dopo essere salito di grado in UniCredit (CRDI.MI) per guidare l’ex unità polacca del gruppo bancario italiano Banc Beccao (PEO.WA), Lovaglio è tornato in Italia per guidare Grevel nel suo tentativo di acquisire la francese Crédit Agricole (CAGR.PA).
Il mancato raggiungimento di un accordo di sottoscrizione martedì ha provocato una svendita delle obbligazioni junior più rischiose di MPS, che hanno visto i loro prezzi scendere della metà del loro valore nominale.
Il rendimento del Tier 2 di settembre 2030 ha chiuso al 34,39% sulla piattaforma Tradeweb, in calo dal 32,93% di martedì, ma con un massimo di sessione del 36,72%.
L’obbligazione di gennaio 2030 ha chiuso al 41,68%, dopo essere salita al 45,44% dal 39,95% di martedì.
($ 1 = 1,0303 euro)
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Segnalazioni aggiuntive di Pamela Barpaglia a Londra e Sara Rossi a Milano; Montaggio di Alexander Smith e Lisa Schumacher
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